Gli italiani e il risparmio

Data: 26/10/2011
Categoria: Altre News In occasione dell'ottantasettesima Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata da Acri, è stata presentata l'indagine che come ogni anno esamina l'atteggiamento degli italiani nei confronti del risparmio. Il quadro dell'ultimo anno dipinge un'abitudine e una virtù piuttosto privata che si accentua ancora di più in questo particolare momento di crisi. Un'immagine che si inasprisce, soprattutto al Sud, se si pensa che rispetto all'anno precedente, a cambiare non sono state le abitudini in sè, ma le necessità. Aumenta infatti il numero di famiglie in saldo negativo di risparmio, dato che conferma l'aumento della stessa povertà. Le famiglie italiane e quelle meridionali in particolar modo, si sono viste costrette, nell'ultimo anno, a decumulare i risparmi, e addirittura a ricorrere in prestiti, sono il 40% nel Sud rispetto al 29% del Nord, e soprattutto rispetto al 36% dell'anno precedente. Il tenore di vita è notevolmente peggiorato per il 21% degli italiani, mentre il 23% è stato travolto dalla crisi. La crisi tuttavia è grave per l'86% degli italiani. Insomma, gli italiani ridimensionano il loro tenore di vita, e mentre tendono al taglio delle spese, aumentano una sola spesa: quella farmaceutica. Non è un caso.