Autismo, questo sconosciuto

Data: 11/11/2011
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia Ai più l'autismo rimanda a una condizione incomprensibile, una sorta di buco nero rispetto alla quale neanche la legislazione nazionale ha ancora stabilito parametri definiti che vadano oltre le linee guida nazionali. Dalla ricerca, però, arriva un'importante scoperta che apre nuove prospettive di conoscenza e monitoraggio di una patologia così oscura. » stato pubblicato sul "Journal of autism and developmental disorders" uno studio tutto italiano che dimostra la possibilità di verificare l'esito di trattamenti riabilitativi puntando l'attenzione sulle connessioni della sostanza bianca del cervello e monitorando, di volta in volta, quale sia l'intervento più efficace, diverso da soggetto a soggetto. La ricerca, di Francesca Benassi del Centro studi in Neuroriabilitazione CNAPP e Leonardo Emberti Gialloreti dell'Università di Roma Tor Vergata, ha l'obiettivo, attraverso la risonanza magnetica con una tecnica d'avanguardia, la DTI (Diffusion Tensor Imaging), di visualizzare le connessioni tra le aree funzionali cerebrali e di osservare le modificazioni che avvengono a livello di fibre neuronali nel corso di ogni singola terapia. ´Come genitore e come rappresentante dell'associazione Cuamj, Centro universo autismo meridionale jonico con sede legale a Matino commenta la sua presidentessa Mariapia Vernile questa ricerca è molto interessante e innovativa perchè gli effetti dei trattamenti, in particolare del Teach e della terapia cognitivo-comportamentale ci sono davvero e la possibilità di monitorarli aprirebbe strade interessantiª. La scoperta si inserisce in una serie di passi avanti in materia, tra cui le ricerche portante avanti dalla stessa Cuamj in collaborazione con il poliambulatorio di San Giovanni Rotondo e i cui risultati saranno presentati a breve in un convegno Ecm sull'autismo, organizzato in collaborazione con Irccs Ospedale Casa del sollievo e della sofferenza e Sirfa, Società Italiana per la Ricerca e la Formazione sull'Autismo. ´L'autismo è una condizione da cui non si può guarire continua Vernile ma ci sono buoni margini di miglioramento e per questo motivo stiamo chiedendo a gran voce una legge specifica che vada oltre le linee guida nazionali che sono al più una serie di consigli ma che non sono vincolantiª. La mancanza di un riferimento legislativo specifico, infatti, porta spesso a pratiche dannose per la cura dei soggetti affetti da autismo che in molti casi, superata la maggiore età, finiscono per essere associati alla patologia mentale. Recentemente, inoltre, sono state stilate le prime linee giuda sul trattamento dell“autismo dall“Istituto Superiore di Sanità che si basano sull“integrazione tra gli interventi farmacologici e non farmacologici e mirano ad interventi precoci suggerendo modelli di fornitura dei servizi per migliorare la qualità dell“assistenza ai pazienti. ´Noi come Cuamj abbiamo pubblicamente criticato queste ultime linee guida precisa ancora la presidentessa con una lettera al sottosegretario alla Salute Francesca Martini in quanto considerano solo i bambini e gli adolescenti, ignorando gli adulti, e riportano protocolli non scientificamente validatiª.