Formazione Quadri Terzo Settore, un intervento stabile
Data:
15/11/2011Categoria: Altre News
Il 14 novembre a Roma si rilancia FQTS, con un programma triennale, una regia interregionale e nuove finalità per lo sviluppo del capitale umano di eccellenza
Un appuntamento per fare il punto sul programma di Formazione Quadri del Terzo Settore, per avviare un percorso di condivisione dei bisogni formativi e delle proposte future che dovranno formare il nuovo progetto FQTS da presentare alla Fondazione per il Sud. » quello che si è svolto a Roma presso il CSV del Lazio lo scorso 14 novembre e a cui hanno preso parte i CSV, il Forum del Terzo Settore e la Convol.
Un primo sguardo introduttivo ha permesso di mettere a fuoco l'esperienza pregressa in forma di autovalutazione, all'interno della quale ogni referente regionale ha fatto il punto su proposte e criticità emerse in ambito regionale.
La novità assoluta è rappresentata dalla stabilizzazione dell'intervento, di durata triennale, cioè un'azione formativa stabile il cui percorso didattico e la cui organizzazione verranno a breve decisi. L'obiettivo è lo sviluppo del capitale umano di eccellenza che segue tre assi generali: incrementare e migliorare le capacità di relazione, partecipazione, proposizione e negoziazione nei processi sociali, dalla programmazione alla valutazione e alla verifica degli interventi; rafforzare le reti di cooperazione del Terzo Settore anche dal punto di vista dello sviluppo economico e sociale, valorizzando le differenze tra volontariato, aps e cooperazione; condividere e migliorare il patrimonio delle conoscenze, valutazioni ed elaborazioni comuni utili ad accrescere ed innovare l'azione del Terzo settore meridionale. Queste tre macro direttive si aggiorneranno poi, di anno in anno, su programmi differenti. Alle tre linee formative si affiancheranno anche degli obiettivi specifici, con la finalità di incrementare le abilità, le competenze e le capacità dei partecipanti ai percorsi formativi.
Nella nuova articolazione sarà anche prevista una cabina di regia interregionale che garantisca una dimensione più partecipativa e strutturata, attraverso una governance dei processi, per uniformare la direzione, sostenere e accompagnare i percorsi, realizzare prodotti e risultati comparabili tra loro.
Le prossime fasi prevedono la realizzazione di un seminario nazionale di avvio del nuovo percorso progettuale, la realizzazione di sei seminari (uno per regione), aperti alla partecipazione di tutti i soggetti del Terzo Settore interessati alla proposta, la realizzazione di un seminario interregionale-nazionale dove possano trovare sintesi le proposte emerse nelle realtà regionali.
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