Servizio civile 2012, 1 febbraio in piazza
Data:
24/01/2012Categoria: Altre News
On line la petizione "Servizio civile 2012" che nel giro di tre giorni ha raccolto oltre 1.600 adesioni. Manifestazione a Roma per il primo di febbraio
Dopo lo sconcerto e la rabbia, su Internet e soprattutto su Facebook è partita la mobilitazione per opporsi al blocco della partenza dei 18mila giovani che dovrebbero svolgere il servizio civile nel 2012. Da sabato è possibile firmare on line la petizione "Servizio civile 2012" (www.petizionepubblica.it) che nel giro di tre giorni ha raccolto oltre 1.600 adesioni. Su Facebook è invece iniziata l'organizzazione di una manifestazione a Roma per il primo di febbraio, dalle ore 10 alle 17. Non è ancora stato deciso il luogo della manifestazione. Per alcuni giovani, il blocco delle partenze rischia di diventare un dramma. Basta dare un'occhiata ai commenti lasciati da chi ha firmato la petizione. Cosima Zingariello scrive: "Mi sono licenziata dai lavori che stavo facendo e ho disdetto l'affitto di casa... mi chiedo cosa fare? » l'ennesima conferma, noi giovani dobbiamo andarcene dall'Italia, non si può avere fiducia in nessuno, men che meno nelle Istituzioni, a giorni dalla sentenza, il ministro Riccardi non si è ancora pronunciato". E sul web molti si chiedono come mai il ministro Andrea Riccardi non si pronunci. Per Mina è "assurdo che il ministro, che ha tempo per smentire il fatto che si candiderà nel 2013, non riesce a pronunciarsi in nessun modo sulla questione". E c'è chi sta meditando di rivolgersi ad un avvocato. "Noi ragazzi di Prato andiamo sabato mattina per una consulenza legale gratuita" annuncia Martina sulla pagina di Facebook "Viva il servizio civile".
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