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Linee Guida Autismo, troppe le lacune

Data: 27/01/2012
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Lo ribadisce in una lettera l'associazione Cuamj sottolineando che l'autismo è una condizione e non una patologia psichiatrica
Sono passati pochi giorni dalla pubblicazione delle Linee Guida sull'Autismo prodotte dall'Istituto superiore di Sanità e il dibattito si è già acceso, sia a livello che nazionale che locale. Tra gli aspetti più controversi, il riconoscimento della terapia cognitivo-comportamentale quale unica strada efficace per la "guarigione" lasciando fuori altri approcci come quello relazionale. Ad esprimersi negativamente sull'impostazione delle Linee Guida anche Mariapia Vernile, presidente dell'associazione Cuamj, Centro universo autismo meridionale jonico con sede legale a Matino con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Mario Monti, al ministro per la Salute Renato Balduzzi, al ministro del Welfare Elsa Fornero e al presidente ISS F. Garace dell'Istituto S. Sanità qui di seguito riportata: Egregio Prof. Dott. Mario Monti, Egregi Proff. Tutti Sono Mariapia Vernile, madre di un ragazzo di 23 anni condizionatamente "AUTISTICO"!!! Scrivo all“attenzione delle SS.VV., al fine di far sentire la mia voce e quella di centinaia di migliaia di famiglie che non si sentono rappresentate ne“ da associazioni per autismo, nè tanto meno da fazioni politiche. L“Autismo, come tutte le altre condizioni "DI STATO DI SALUTE", non è una patologia, ma è una "CONDIZIONE" che perdura tutta la vita. Condizione di vita, che se attentamente osservata dai genitori in primis, e dalle persone preposte (medici, insegnati educatori eccÖ) ne faciliterebbero tutti i percorsi di recupero. Mi spiego: Le Linee Guida per l“Autismo recentemente emanate dall“Istituto Superiore di Sanità e che stanno per essere di dominio pubblico per 5 anni, presentano delle lacune a dir poco, "gravi", non per la forma, ma per il contenuto. Punto primo, le Linee Guida sono state emanate solo ed esclusivamente per i bambini e gli adolescenti lasciando fuori gli ADULTI AUTISTICI, i quali, ricordo, essere stati anch“essi bambini e adolescenti e che per ignoranza e assenza di adeguate misure migliorative, ora vivono nell“estremo abbandono e/o spesso ricoverate in strutture PSICHIATRICHEÖ.!!!! Vorrei riferire o ricordare a tutti, che i bambini e gli adolescenti con AUTISMI, se pur degni di seria considerazione per la prevenzione e la cura della loro condizione, sono presi in carica dal Servizio Sanitario pubblico ITALIANO, fino ai 18 anni, dopodichè anche questi rientrano nel sistema sanitario psichiatrico (Dipartimento di salute Mentale!!!!!) per la la cura e la riabilitazione... Ma cosa vogliamo riabilitare in PSCICHAITRIA????? Vogliamo la riapertura dei MANICOMI??? Vorrei suggerire anche che la LINEA Guida, in generale, non è legge, e come tale è disattesa dal Sistema Sanitario Regionale. Ecco perchè in Italia, poche regioni risultano all“avanguardia per la cura dell“autismo (nel nord) e moltissime altre regioni le disattendono anche in base al federalismo fiscale. L“esempio della inapplicabilità delle Linee Guida, è dato dalla inosservanza e noncuranza delle Linee Guida Autismo emanate nel 2008 dalla SIMPIA (Società Italiana Medici Psichiatrici Infanzia e Adolescenza). Per cui, a chi giova emanare delle nuove LINEE GUIDA??? Ciò che occorre in Italia è UNA LEGGE per la corretta presa in carico della famiglia che vive con persone autistiche poichè, e mi costa dirlo, in Italia ancora non siamo abituati a saperci autogestire!!!! Abbiamo sempre bisogno della SFERZA!!!!! Per il trattamento dell“Autismo, si consiglia il Trattamento di tipo cognitivo comportamentale basato sul Metodo TEACCH. Concordo in questo tipo di approccio, ma ciò che è sbagliato, (ed è uno sbaglio che fanno molto spesso anche i medici preposti e le loro equipe) è l“uso della parola METODO TEACCH (che letteralmente significa Treatment and Education of Autistic and Communication Handicaped Children). Tanto premesso, mi permetto di inviarvi un articolo, che finalmente e senza colpo ferire, la dice lunga sulla vera realtà dell“AUTISMO. Si confida nella consueta disponibilità di collaborazione con tutti per il bene dei nostri figli e per fermare la Mobilità passiva!!!!! CORDIALMENTE Mariapia Vernile Ecco i link ai due articoli di approfondimento della lettera:


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