Il governo dice sì alle trivelle
Data:
03/02/2012Categoria: Altre News
Lo ha confermato il ministro dell'Ambiente Clini a Bari ribadendo che verranno tutelate solo le aree marine protette, i siti d'interesse comunitario e le zone ad elevata protezione
La Puglia chiama, ma il Governo non risponde. Nonostante le tante manifestazioni bipartisan contro il progetto di trivellazione del mar Adriatico alla ricerca di petrolio,
il ministro dell'Ambiente Corrado Clini presente a Bari in occasione della manifestazione Mediterre dedicata alla green economy,
conferma la volontà non bloccare le trivelle.
La decisione, secondo Clini, rimarrà tale almeno fino a quando non si individueranno opzioni alternative a quella della ricerca in mare del petrolio. Una presa di posizione che sembra ignorare il movimento popolare e politico che difende la tutela del mar Adriatico e per questo motivo Nichi vendola, presidente della regione Puglia, avverte il governo: ´se non saremo ascoltati cercheremo di farci sentire con la voce di tutte le regioni costiere dell'Adriatico e del Mediterraneo. Cercheremo di allargare la nostra coalizione antipetrolioª.
La posizione del governo mira a salvaguardare, in base alle leggi esistenti,
"solo" le aree marine protette, i siti d'interesse comunitario e per le zone ad elevata protezione. Questo nonostante, con tutti i limiti e gli abusi ambientali derivati, la Regione Puglia è in testa alle classifiche nazionali di produzione della energia rinnovabile.
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