Dl fiscale, ecco le prime anticipazioni
Data:
22/02/2012Categoria: Altre News
All'esame del pre-Consiglio dei ministri il testo provvisorio del dl sulla semplificazione fiscale: più controlli fiscali sugli enti non profit e sulle onlus, 5 per mille con requisiti sostanziali, ma nella bozza niente Imu per la Chiesa
Ultimi ritocchi al decreto sulla semplificazione fiscale che oggi, mercoledì 22 febbraio, sarà limato nella riunione preparatoria del Consiglio dei ministri per essere, con ogni probabilità, licenziato venerdì prossimo.
Un decreto che contiene alcuni provvedimenti indirizzati al mondo del terzo settore. Eccoli:
Ici Chiesa e terzo settore
Ultimi ritocchi anche per l'intervento sull'esenzione riservata ai beni della Chiesa, specificando che solo gli immobili riservati esclusivamente a "luoghi di culto" possono essere esentati dai pagamenti. Nella bozza però non è prevista l'introduzione dell'Imu (ex Ici) sugli immobili della Chiesa non esclusivamente dedicati al culto, annunciata nei giorni scorsi dal premier Mario Monti il quale ha però precisato che sulla questione la decisione del governo "è in dirittura d'arrivo".
L'articolo 9 della bozza, dedicato al pacchetto delle misure anti-evasione, estende invece il potere di accesso degli ispettori fiscali per combattere le frodi Iva anche agli enti non commerciali ed alle agenzie onlus. L'obiettivo è stanare le finte onlus.
5xmille con requisiti sostanziali
"A decorrere dall'esercizio finanziario 2012, possono partecipare al riparto del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche gli enti che pur non avendo assolto in tutto o in parte, entro i termini di scadenza, agli adempimenti richiesti per l'ammissione al contributo, abbiano i requisiti sostanziali richiesti dalle norme di riferimento; presentino le domande di iscrizione e provvedano alle successive integrazioni documentali entro il 30 settembre". Lo prevede la bozza del dl fiscale.
Il decreto contiene, tra le altre cose, l'attesa disposizione che destinerà gli introiti derivanti dal recupero dell'evasione, dalla stretta alla riscossione e all'accertamento fiscale nel biennio 2012-2013 alla diminuzione delle tasse. L'intento del Governo, infatti, è quello di destinare le maggiori somme ad un Fondo speciale, per poi redistribuirle a favore delle fasce di reddito più basse, in particolare potenziando le detrazioni fiscali per i familiari a carico. Una destinazione che potrebbe arrivare nel 2014 cioè dall'anno successivo al pareggio di bilancio.
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