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Mai più senza 50 e 50

Data: 13/03/2012
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Una proposta di legge di iniziativa popolare per garantire parità di accesso alle cariche elettive, tramite il principio della doppia preferenze e della inammissibilità delle liste che non prevedano una presenza paritaria dei due generi tra i candidati. A Lecce la promuove l'associazione Sui Generis
Si chiama democrazia paritaria ed è il principio alla base della proposta di legge di riforma del sistema elettorale regionale. Presentata in occasione della giornata internazionale della donna, la proposta di legge regionale di iniziativa popolare "Norme per l'equilibrio di genere nell'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Regione", è promossa dall'Ufficio della Consigliera di Parità e dall'assessorato regionale al Welfare. La proposta di legge, unica in Italia, prevede che in ogni lista per l'elezione al Consiglio regionale nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 50%, pena la non ammissibilità della lista. Non solo. In tutti i programmi di comunicazione politica deve essere assicurata la presenza paritaria di candidate/i di entrambi i sessi, così come nei messaggi autogestiti, dove deve essere messa con pari evidenza la presenza di candidate/i di entrambi i sessi nella lista presentata dal soggetto politico che realizza il messaggio. Inoltre, si possono esprimere uno o due voti di preferenza: se si esprimono due preferenze, queste non possono riferirsi a candidati/e dello stesso sesso. E se si esprimono due preferenze per candidate/i dello stesso sesso, la seconda preferenza è nulla. ´Con questa legge stiamo cercando di destrutturare le categorie del pensiero maschile ha detto la Consigliera regionale di parità Serenella Molendini inaugurando una pratica politica nuova. C'è infatti tanto di più sotto il cielo, che le donne possono oggi permettersi di darsi un obiettivo paritario mettendo in atto la pratica della differenzaª. Per presentare la legge occorrono 15mila firme, ´ma è la certezza dell'assessore regionale al Welfare, Elena Gentile credo che dovremo raggiungere quota 50mila. Ce la faremo perchè è un'occasione di discussione con il territorio e con i cittadiniª. A Lecce si è fatta promotrice della raccolta firme l'associazione Sui Generis che ha tra i fini statutari proprio quello di promuovere cittadinanza attiva e di contribuire ad uno sviluppo socio economico più equo, inclusivo e sostenibile, con particolare attenzione alla dimensione di genere. La raccolta firme con le stesse modalità dei referendum - terminerà il 2 settembre 2012, ma tutti i moduli con firme autenticate e certificate devono essere consegnati al comitato promotore entro il 31 luglio 2012.


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