Autismo e vaccino, il Tribunale denuncia la correlazione
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È il tribunale di Rimini che in una recente sentenza, dichiara la correlazione tra vaccino trivalente e autismo

Un collegamento tra vaccino trivalente (morbillo, parotite, rosolia) ed autismo? Se ne discute da tempo e sebbene gli scienziati siano certi della mancanza di correlazione a tal punto di ritirare dagli archivi della rivista "The Lancet" un articolo a tal riguardo pubblicato dal dott. Andrew Wakefield del 1998, di tutt’altro avviso sembra essere il Tribunale di Rimini, il quale ha appena riconosciuto tale associazione in riferimento al caso di un bambino italiano. Ed ha condannato il ministero della Salute. È un tema discusso da oltre dodici anni che, all'indomani della sentenza ha suscitato nuovamente sconcerto nei maggiori rappresentanti della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI); della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG); della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e della Società Italiana di Pediatria (SIP) riuniti nel Board Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita. Questi i fatti: Secondo i genitori i sintomi dell’autismo nel loro figlio sarebbero insorti proprio a seguito dell’inoculazione. Addirittura il giorno stesso, come si legge nella sentenza. Tornato dall’Auls di Riccione, il 26 marzo 2004, il bambino avrebbe iniziato a manifestare sintomi preoccupanti (diarrea e nervosismo) mentre tra il 2004 e il 2005 sarebbero sopraggiunti segni di grave disagio psico-fisico fino al riconoscimento, il 31 agosto 2007, dell’invalidità totale e permanente al 100%. Che questo fosse riconducibile alle vaccinazioni praticate lo affermava già lo specialista Niglio nel giugno 2008 e a confermarlo arrivava, un anno dopo, anche lo specialista Montanari. Il legame, secondo i giudici è dunque "accertato". Tanto da condannare il ministero della Salute a pagare l’indennizzo. Ora però l'intera comunità scientifica tema che possa accadere quello che successe in Inghilterra ai tempi della pubblicazione dell’articolo del dott. Wakefield: un calo drastico delle vaccinazioni in grado di far aumentare velocemente i casi di contagio da morbillo e le sue complicanze. Dobbiamo ricordare che tra di esse figurano anche l’encefalite. Commentano così gli esperti del Board Scientifico: «Risulta anomalo il fatto che la citata sentenza possa ignorare le ragioni e le azioni della comunità scientifica nazionale ed internazionale che, tra l’altro, ha il diritto-dovere di tutelare tutti gli operatori al solo fine di far esercitare la professione con le dovute garanzie medico-legali. Purtroppo sentenze come quella appena emanata rischiano di avere il solo risultato di far perdere fiducia in uno strumento preventivo fondamentale per la salute dei bambini e di tutta la popolazione, con conseguente ri-emergenza di malattie gravi e talora anche mortali, come il morbillo, inducendo peraltro nei genitori di bambini affetti da una seria patologia come l’autismo, la falsa convinzione di aver trovato la ragione di tante sofferenze patite».
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