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Dispersione scolastica, in Puglia dati critici

Data: 18/04/2012
Categoria: Altre News

I ragazzi tra i 18 e i 24 anni usciti precocemente dai percorsi formativi sono il 24,3%, contro il 18,8% a livello nazionale. Più grave la situazione negli istituti professionali

In Puglia uno studente su quattro lascia la scuola superiore prima di aver compiuto 18 anni: questo dato sicuramente critico sugli abbandoni emerge dal progetto "Di.Sco.Bull", finanziato dal Ministero dell'Interno in accordo con il Ministero dell'Istruzione, con i fondi europei del Pon Sicurezza per il Sud nelle quattro regioni dell'Obiettivo convergenza (Puglia, Campania, Calabria e Sicilia) proprio con l'obiettivo di contrastare dispersione scolastica e bullismo. Un fenomeno, quest'ultimo, che sul territorio barese sembra coinvolgere il 40% degli studenti delle scuole superiori, coinvolti in episodi di prepotenza o sopruso da parte di altri studenti. Tornando agli abbandoni, i 18-24enni pugliesi usciti precocemente dai percorsi formativi nel 2010-2011 sono il 23,4% (contro il dato italiano del 18,8%), un dato che pone la regione in una posizione molto distante dalla soglia del 10% fissata da Lisbona 2020. Sacche di dispersione rilevanti sono presenti negli istituti artistici e professionali, dove al primo anno abbandona il 19% degli iscritti e al biennio il 24,3%, una percentuale cinque volte superiore a quella dei licei. A livello provinciale le più alte percentuali di abbandoni al primo anno si registrano a Brindisi (12,9%) e Taranto (12,6%), tassi inferiori alle due cifre si riscontrano solo a Bari (8,8%) e a Lecce (9,5%). Elementi positivi emergono sul fronte delle competenze degli studenti e sui tassi di promozione. In Puglia, infatti, gli studenti quindicenni con competenze solo minime in lettura, matematica e scienze sono il 17,5%, il 22,4% ed il 18,8% del totale. Sono percentuali più basse rispetto all'insieme dei coetanei residenti delle regioni del Sud e inferiori ai dati medi nazionali, pari rispettivamente al 21%, 25% e 20,6%. Anche i tassi di promozione evidenziano esiti positivi superiori a quelli rilevati nel resto del Sud e a livello nazionale. La percentuale di pugliesi diplomati eccellenti, con votazione 100/100, è maggiore della corrispondente quota registrata nel Paese: l'8,7% (di cui con lode il 21,4%) a fronte di un valore medio nazionale del 6,4% (di cui con lode il 16,4%).



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