Acli in fermento
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Congresso nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, un sistema che conta quasi 1milione di iscritti. Tema caldo, il futuro delle imprese sociali
I numeri parlano chiaro: 981.655 iscritti in Italia, più 16.149 all’estero, 7486 strutture territoriali, tra cui circa 3100 circoli, 106 sedi provinciali e 21 regionali restituiscono il senso della forza delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani impegnate in questi giorni Roma il loro 24esimo congresso nazionale, con il titolo “Rigenerare comunità per ricostruire il paese. Acli artefici di democrazia partecipativa e buona economia”. In 4 anni il numero totale degli iscritti del sistema Acli (Acli Terra, Anni Verdi, Cta, Fai, Fap Acli, Unione Sportiva Acli, Unasp e Lega Consumatori) è cresciuto del 4% (+34.387) e sfiora quota un milione (997.804).
Ai lavori del congresso che si svolgerà fino a sabato 6 maggio, parteciperanno 670 delegati provenienti da tutta Italia che saranno impegnati nell'elezione del presidente nazionale e nel rinnovo degli organi dell'associazione. Attesi, inoltre, rappresentanti del Governo, tra cui il ministro del Welfare Elsa Fornero, dei partiti e delle organizzazioni sindacali.
Tema caldo di questo 24esimo congresso è quello della “buona economia”. Nei prossimi quattro anni, infatti, i dirigenti Acli saranno formati perché siano promotori di nuove imprese sociali.
Il congresso nazionale arriva alla fine di un lungo fermento che anima le Acli dall'inizio dell'anno, un tempo durante il quale si sono tenute 3000 assemblee di circolo e più di 120 congressi provinciali e regionali. Sono stati eletti 2451 consiglieri, 92 presidenti provinciali e 21 presidenti regionali. Tra i nuovi dirigenti, c’è anche il primo presidente provinciale di origine straniera. Si tratta di Ladis Kumar Antony Xavier, indiano di 39 anni, neo presidente delle Acli di Perugia.
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