“Con la voce di Peppino”: al via una campagna sui beni confiscati
Categoria: Altre News
In difesa dei beni sottratti alle mafie Giornale Radio Sociale e Forum del Terzo Settore lanciano una campagna per dare voce ai tanti “Peppino Impastato” dei nostri giorni

Nel ventennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio il Giornale Radio Sociale e il Forum del Terzo Settore lanciano la campagna “Con la voce di Peppino”, in difesa dei beni confiscati alle mafie. Il riferimento è a Peppino Impastato, giornalista e ideatore, negli anni 70, di Radio Aut, che diede voce alla sua denuncia alla mafia. La campagna parte il 9 maggio (alle 15 in diretta su RadioArticolo1 e sul sito http://www.giornaleradiosociale.it/ con le testimonianze dalla Campania), giorno dell’uccisione di Impastato, con un ciclo di quattro puntate (della durata di 20 minuti ciascuna), ogni mercoledì nel mese di maggio, dedicate a dar voce a coloro che provano ogni giorno, con coraggio, a restituire alla società civile ciò che la criminalità organizzata ha tolto alla comunità.
“Crediamo che i nuovi cento passi calcati dal giovane siciliano sono gli stessi che oggi percorrono le tante organizzazioni di terzo settore, cooperative e associazioni che gestiscono beni, immobili, terreni e aziende confiscate ai clan nelle regioni meridionali – affermano i promotori - : Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. Ogni giorno tanti cittadini, molti dei quali giovani, subiscono minacce e atti intimidatori, spesso nel silenzio generale”. “Una sottile linea lega l’impegno di Peppino a queste esperienze che provano a ridare speranza al Sud e a tutto il Paese – continuano -. Con la voce della radio, il suo stesso strumento di denuncia, la redazione del Giornale Radio Sociale proverà a tenere insieme il suo sacrificio con la voglia di cambiamento delle nuove generazioni antimafia. Tutto questo attraverso le armi della comunicazione sociale e dell’informazione”.
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