Riforestiamo la Puglia!
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Grande soddisfazione da parte del Coordinamento Civico per la tutela del territorio e del Forum Ambiente e salute per i due bandi della Regione Puglia che incentivano il rimboschimento

Dalla Regione Puglia, due bandi per riforestare il territorio e incentivare a ripiantare gli alberi. Un primo provvedimento importante per il rimboschimento di aree agricole e non agricole che concede la possibilità di accedere ai bandi anche solo per il rimboschimento di piccole aree. Dal Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino e il Forum Ambiente e Salute del Grande Salento (province di Lecce, Brindisi, Taranto) arrivano dichiarazioni soddisfatte che ha invitato cittadini e comuni ad approfittare di questa preziosa possibilità per favorire al bosco nel Salento e nella regione Puglia. «Deve divenire nota di merito dei Comuni e delle Province – si legge in una nota congiunta – piazzarsi ai livelli più elevati in classifica per il maggior numero di aree degradate ed ettari da essi bonificati dagli inquinanti, decementificati e rinaturalizzati-rimboschiti con restauro paesaggistico nel rispetto del locale genius loci storico-naturale».
La soddisfazione delle associazioni ambientaliste salentine riguarda anche la conquista dell'abbassamento delle soglie minime di suolo da rimboschire per accedere agli incentivi per le ripiantumazioni boschive. La richiesta di abbassamento della soglia minima a mezzo ettaro, fu pubblicamente sollevata, alla presenza dell’assessore all'Agricoltura Dario Stefano, proprio durante il convegno sul “Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere”, tenutosi alcuni mesi fa a Supersano, la sera del 21 dicembre 2011, per la massima tutela di quel parco naturale e per la Rinascita della Foresta Belvedere che ammantava il cuore del basso Salento ancora diffusamente nel secolo XIX.
«La soglia minima – commentano le associazioni – era di 10 ettari, e questo valore così alto tarpava le ali ad ogni rimboschimento da parte dei privati, incentivato dal pubblico, nella Puglia Salentina dove è più diffusa la microproprietà terriera. Inoltre rimboschendo diffusamente anche piccole aree, a macchie di leopardo, creando nel territorio un mosaico agricolo-pastorale e forestale, si massimizzano i risultati positivi in termini economici, paesaggistici e di ricchezza di biodiversità selvatica e domestica! Se poi a questo si aggiunge la riconversione dell’agricoltura pugliese verso il biologico di qualità ed eccellenza e la massima diversificazione delle produzioni sempre nel rispetto della tradizione, il risultato si chiama: "benessere, ricchezza ed eccellenza culturale, e massimo virtuosismo politico-territoriale"!».
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