Piccoli ambasciatori di pace tornano nel Salento
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Alloggeranno a Zollino questa estate bambine e bambini saharawi, coinvolti attraverso l'associazione Melquiades. Per loro incontri con i coetanei, giornate al mare, laboratori, cure sanitarie
Uno scambio culturale che diventa occasione di solidarietà, conoscenza, condivisione. Con questo spirito anche quest'anno, arriveranno in Italia a trascorrere i mesi di luglio e agosto bambini e bambine saharawi provenienti dai campi profughi della regione di Tindouf, sud Algeria, dove la maggior parte del popolo saharawi è confinata ormai da decenni a causa dell’occupazione marocchina del Sahara occidentale. I piccoli ambasciatori di pace una volta in Italia saranno accolti prima a Reggio Emilia e poi arriveranno a Lecce dove, attraverso l'associazione di promozione sociale Melquiades, trascorreranno il periodo dal 29 luglio al 17 agosto.
Il gruppo di bambini, un massimo di dieci più due accompagnatori, sarà alloggiato presso la scuola dell’infanzia paritaria “Paolo Maniglio” di Zollino, e sarà coinvolto in un programma di attività che si terranno anche in altri Comuni salentini a cura di soggetti singoli e associati. L’associazione Melquiades si avvarrà infatti della collaborazione di altri partners-enti locali, associazioni di volontariato, cooperative sociali, soggetti del terzo settore- al fine di allargare la conoscenza della questione Saharawi ed estendere la rete di solidarietà. L'intento, nell'ottica di questo progetto nazionale di accoglienza che procede da almeno dieci anni, è quello di consentire ai bambini di trascorrere un periodo sereno di vacanza, in questo caso nel Salento, incontrando i coetanei del luogo e svolgendo attività ludico-ricreative adatte.
Sarà curata l’evidenza pubblica del progetto di accoglienza, affinché la comunità locale possa avere diverse occasioni d’incontro con il gruppo. Saranno in programma giornate al mare, passeggiate in campagna, laboratori artistici e di musica, incontri con i ragazzi del luogo, partecipazione a eventi culturali. È prevista per i piccoli ospiti anche la possibilità di accedere a cure e trattamenti sanitari. “C'è bisogno dell'aiuto di tutti – sottolinea l'associazione Melquiades, impegnata nell’ambito della cooperazione internazionale per la promozione della pace, dei diritti umani e della solidarietà -. Se avete anche solo un’ora del vostro tempo da trascorrere con i bambini, ecco questo è il momento di farcelo sapere. Ciascun volontario potrà rendersi disponibile a seguire uno o più aspetti della progettazione. Le competenze possono essere educative ed organizzative. Sono inoltre richiesti autisti, cuochi, persone disponibili a fare servizio di lavanderia”. Per informazioni e contatti si può chiamare il numero 340/2757443, melquiades.apsv@hotmail.
In allegato qui sotto una scheda sul popolo saharawi e quella per l'adesione di volontari:
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