Sprechi alimentari, in Italia 27 kg a testa
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Il 30% delle risorse alimentari viene sprecato, mentre 1 miliardo di persone non ha accesso a risorse sufficienti
Sono un miliardo le persone al mondo che non hanno accesso a risorse alimentari sufficienti per soddisfare il bisogno primario della fame. Un dato noto ma che diventa davvero allarmante se paragonato al dato degli sprechi alimentari. Sono 222 milioni di tonnellate di cibo quelle che i paesi ricchi del mondo buttano via ogni anno che salgono a 1,3 miliardi nel mondo. Solo in Italia si sprecano 8,8 milioni di tonnellate, cioè 27 chili a testa, per un valore economico a famiglia di 454 euro l’anno. Sono i dati che emergono dal webinar di Barilla, un seminario via web.
Ma allora cosa fare? Innanzitutto avere basi di dati comuni a livello mondiale per misurare lo spreco. Si sa, ad esempio, che in Europa lo spreco avviene soprattutto nelle fasi finali della filiera alimentare, industria, distribuzione, vendita e consumo domestico. È poi necessario dare la massima visibilità al fenomeno che spesso è poco visibile e misconosciuto.
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