Usura, a Lecce un centro ascolto della Fondazione di Bari
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Presso la chiesa delle Alcantarine si attiva il centro frutto di una convenzione tra l'Arcidiocesi e la Fondazione antiusura di Bari. Svolgerà istruttorie per accertare gli stati di indebitamento
Nasce a Lecce presso la chiesa delle Alcantarine, in piazzetta Baglivi, il centro di ascolto per le vittime dell’usura, frutto di una convenzione tra l’Arcidiocesi di Lecce e la Fondazione antiusura San Nicola e Santi Medici di Bari. Il centro sarà gestito da un comitato, attivo da qualche mese e formato da volontari con competenza nelle materie giuridiche, notarili, forensi e bancarie. L’obiettivo è quello di dare supporto emotivo e concreto. Gli esperti del centro svolgeranno una fase istruttoria, acquisendo la documentazione dell’interessato necessaria per accertare l’effettiva situazione .
Se il comitato appura che la serietà dello stato di indebitamento è connessa allo stato di bisogno, che l’interessato potrà rimborsare il finanziamento concordato in base al reddito, alla situazione patrimoniale ed alle garanzie offerte e che sussiste un reale pericolo per il richiedente di finire nelle mani degli strozzini, la Fondazione assisterà l’interessato a rimettersi in carreggiata. Di fatto la Fondazione non eroga direttamente denaro, mutui o sussidi, ma si adopera utilmente presso le banche convenzionate fornendo le garanzie necessarie per l’accesso al credito di persone e famiglie alle quali sarebbe altrimenti negato. Il centro sarà aperto ogni martedì, dalle 18.30 alle 20.30, e ogni qualvolta ci sarà una richiesta.
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