Illeciti ambientali, Lecce scala la classifica
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Nel rapporto pubblicato da Legambiente, la Puglia rimane al quarto posto ma è prima per numero di sequestri. Il capoluogo salentino al nono con 104 infrazioni accertate
La Puglia rimane stabile al quarto posto nella classifica dell'illegalità ambientale in Italia nel 2011 con 3.345 infrazioni ma è prima per numero di sequestri legati ai reati ambientali che sono 1.281. A dirlo è l'annuale rapporto di Legambiente “Ecomafia 2012” che sancisce il Sud quale territorio preda degli illeciti ambientali: al primo posto che la Campania (5.327), seguita da Calabria (3.892) e Sicilia (3.552). Entra nella “top ten” delle province anche Lecce, che passa dal tredicesimo al nono posto con 742 infrazioni accertate mentre Bari è al quarto posto con 1.097 infrazioni accertate e Foggia passa dal sedicesimo all’ottavo posto).
Nel ciclo illegale dei rifiuti, la Puglia scende al terzo posto, subito dopo la Campania e la Calabria, con 421 infrazioni accertate (il 30,9% in meno rispetto al precedente rapporto), 441 persone denunciate e 250 sequestri effettuati. La maggior parte delle infrazioni accertate si concentrano nelle province di Bari (105), Lecce (104) e Foggia (94). Per quanto riguarda lo smaltimento illegale di pneumatici fuori uso, la Puglia è in testa alla classifica per regioni con 28 discariche sequestrate. Il dato si riferisce al periodo ottobre 2011-maggio2012, durante il quale le forze dell’ordine hanno sequestrato, a livello nazionale, 93 discariche abusive per una superficie totale compromessa da questi smaltimenti illeciti che supera i 500metri metri quadri.
In aumento anche il racket degli animali (corse clandestine di cavalli, combattimenti tra cani, traffico di animali da compagnia, commercio di specie protette, macellazione clandestina, bracconaggio e pesca di frodo) la Puglia sale sul podio al terzo posto (l'anno scorso era al quinto) con 909 infrazioni accertate, 890 persone denunciate e 406 sequestri effettuati (+81% infrazioni accertate rispetto allo scorso rapporto). Tra le prime dieci province italiane per infrazioni contro la fauna troviamo Bari con 361 infrazioni accertate (al 3° posto), Foggia con 219 (al 7° posto) e Lecce con 218 (all'8° posto).
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