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Droghe/Europa: via libera al programma di prevenzione e informazione

Data: 11/10/2007
Categoria: Altre News
Il Parlamento europeo ha approvato il programma di prevenzione e informazione in materia di droga. Dotato di 21,3 milioni di euro, finanzierà studi della Commissione e progetti transnazionali presentati da organizzazioni pubbliche e private che operano nel settore dell'informazione e della prevenzione del consumo di droga.
Adottando la relazione Inger SEGELSTR÷M (PSE, SE), il Parlamento ha approvato la posizione comune del Consiglio sul programma specifico "Prevenzione e informazione in materia di droga". Principali destinatari del programma saranno giovani e gruppi svantaggiati, educatori e assistenti sociali, personale medico e giudiziario, ONG, sindacati e comunità religiose. Il programma persegue gli obiettivi generali di prevenire e ridurre il consumo di droga, la tossicodipendenza e gli effetti nocivi connessi, contribuire a migliorare l'informazione sul consumo di droga e sostenere l'attuazione della strategia antidroga dell'UE. Più in particolare, il programma intende promuovere azioni transnazionali per costituire reti multidisciplinari, sviluppare le conoscenze e lo scambio di informazioni e di buone pratiche, (compresi la formazione, le visite di studio e gli scambi di personale), sensibilizzare il pubblico ai problemi sanitari e sociali provocati dal consumo di droghe e incoraggiare un dialogo aperto per migliorare la comprensione di tale fenomeno e, infine, per sostenere misure volte a prevenire il consumo di droga. Il Programma, inoltre, mira a coinvolgere la società civile nell“attuazione e nello sviluppo della strategia antidroga dell“UE e dei piani d“azione dell'UE ed a controllare, attuare e valutare la realizzazione di specifiche azioni nell“ambito dei piani d“azione sulla droga 2005-2008 e 2009-2012. Per conseguire tali obiettivi il programma sostiene azioni specifiche della Commissione, quali studi e ricerche, sondaggi e inchieste, elaborazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, sviluppo e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne ed eventi pubblici, sviluppo ed aggiornamento di siti web, preparazione e diffusione di materiale informativo, supporto e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, di monitoraggio e di valutazione. Ma anche progetti transnazionali specifici di interesse comunitario presentati da almeno due Stati membri o da almeno uno Stato membro ed un altro Stato, oppure attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale. I destinatari del programma sono tutti i gruppi direttamente o indirettamente interessati dal fenomeno della droga. Per quanto riguarda la droga, i gruppi a rischio da considerarsi gruppi destinatari sono i giovani, le donne, i gruppi vulnerabili e le persone che vivono in aree socialmente svantaggiate. Altri gruppi destinatari includono gli insegnanti e gli educatori, i genitori, gli assistenti sociali, le autorità locali e nazionali, il personale medico e paramedico, il personale giudiziario, le autorità incaricate dell'applicazione della legge e le autorità penitenziarie, le organizzazioni non governative, i sindacati e le comunità religiose. Il programma è aperto alla partecipazione di organizzazioni e istituzioni pubbliche o private (autorità locali al livello pertinente, dipartimenti universitari e centri di ricerca) che operano nel settore dell'informazione e della prevenzione del consumo di droga, ivi compreso il settore della riduzione della domanda e del trattamento dei danni causati dalla droga. Gli organismi e le organizzazioni a scopo di lucro accedono alle sovvenzioni previste dal programma soltanto in associazione con organizzazioni senza scopo di lucro o statali. Il finanziamento comunitario può assumere la forma di sovvenzioni o di contratti di appalto pubblico. Le sovvenzioni comunitarie sono concesse in seguito ad inviti a presentare proposte e hanno la forma di sovvenzioni di funzionamento e sovvenzioni alle azioni. Il programma di lavoro annuale - che deve essere stabilito dalla Commissione - dovrà fissare il tasso minimo della spesa annuale da destinare alle sovvenzioni e il tasso massimo di cofinanziamento. Nel caso di contratti di appalto pubblico, i fondi comunitari finanzieranno l'acquisto di beni e servizi. In particolare saranno finanziate le spese di informazione e comunicazione, preparazione, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione dei progetti, delle politiche, dei programmi e della legislazione. Ogni anno la Commissione pubblicherà l'elenco dei progetti finanziati nell'ambito del programma, corredato di una breve descrizione di ciascun progetto. Dovrà inoltre elaborare orientamenti intesi ad assicurare la visibilità del finanziamento concesso. Per informazioni, contattare: Federico ROSSETTO e-mail: stampa-IT@europarl.europa.eu tel. (32-2) 28 40955 (BXL) tel. (33-3) 881 74133 (STR) cell. (+32) 498 98 33 23


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