Sanatoria 2012, esclusi i part-time
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Dal 15 settembre sarà possibile regolarizzare la propria posizione solo con un contratto full time. Per informazioni rivolgersi allo Sportello Immigrazione della Questura di Lecce
La sanatoria 2012 per la regolarizzazione delle persone straniere che vivono in Italia senza permesso di soggiorno o con permesso scaduto non comprende i lavoratori part-time. L'unica eccezione è per i lavoratori domestici. Si riduce quindi la platea di persone che potranno regolarizzare la propria posizione giuridica in Italia (circa 500mila), finestra aperta dal 15 settembre al 15 ottobre prossimi.
Potranno accedere alla sanatoria anche i lavoratori italiani, comunitari o stranieri (purché in possesso di regolare permesso di soggiorno Cs per soggiornanti di lungo periodo) e lavoratori stranieri irregolarmente occupati.
Raddoppia rispetto all'ultima sanatoria del 2009, inoltre, il contributo forfettario che i datori di lavoro dovranno versare all'Inps per questa operazione che arriva a mille euro, ai quali si dovranno aggiungere i contributi e le tasse relative al contratto di lavoro. Esclusi i datori di lavoro con un reddito inferiore al limite minimo che sarà stabilito con un decreto interministeriale. I datori di lavoro condannati per favoreggiamento all'immigrazione clandestina o per reati legati allo sfruttamento della prostituzione o di sfruttamento del lavoro.
Con la nuova riforma del lavoro, inoltre, si allunga a un anno la durata del permesso per attesa occupazione per le persone straniere che hanno perso il lavoro.
Per ricevere consulenza sulle modalità di accedere alla sanatoria è possibile rivolgersi allo “Sportello immigrazione” della Questura di Lecce.
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