Un Ortoporto per la riabilitazione psichiatrica
Categoria: Altre News
Al Dsm della Asl di Lecce il reinserimento sociale passa attraverso la cura della terra
Nasce all'interno del Dipartimento di Salute mentale della ASL di Lecce l'“Ortoporto”, iniziativa promossa in collaborazione con l'assessorato regionale alle Risorse agroalimentari, di Slow Food Lecce e della Cooperativa agricola Fm Salento che gestisce un gruppo d'acquisto solidale. Il progetto parte dall'idea che le masserie didattiche possano diventare luoghi privilegiati per la riabilitazione dei pazienti psichiatrici. Per questo motivo, un'area abbandonata di terreno a ridosso della comunità riabilitativa assistenziale psichiatrica (Crap) "Villa Libertini", è stata adattata in coltivazione agricola.
Il programma delle attività proposte ai pazienti spazia dalla raccolta dei pomodori da salsa a quella dei frutti fino alla trasformazione in marmellata, dalla molitura delle olive alla panificazione, con l'obiettivo di sviluppare le potenzialità inespresse di ciascuno. Non si esclude nemmeno l'ipotesi di destinare la produzione al commercio, con un potenziale inserimento occupazionale dei pazienti all'interno di una cooperativa di tipo B.
L'anima del progetto però, è quella del reinserimento sociale in un luogo di scambio e socialità che sia accessibile a tutti. Fondamentale, inoltre, il dialogo virtuoso innescato con alcune aziende partner che hanno garantito il proprio sostegno economico come le aziende vinicole Candido e Cantele, la farmagricola Bello, il Caseificio S. Lazzaro, il Birrificio B94, e la gastronomia La Buona Tavola.
Torna all'elenco delle notizie
