Nidi, a Lecce non bastano
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Nonostante i massicci investimenti regionali, lunghe liste d'attesa e un bambino su due è costretto a far ricorso alle strutture private
Negli asili nido di Lecce un bimbo su due non trova spazio. Quest'anno, infatti, le domande di iscrizione sono state 387 e gli ammessi nei 5 asili nido comunali solo 170. Lunghe le liste d'attesa all'Ilaria Alpi, Il Cerbiatto, Il Piccolo Principe, Nicholas Green e Cuccioli d'Oro, tanto da costringere oltre 200 famiglie a far riferimento agli asili nido privati pagando una retta più elevata in base al reddito. Un dato che si intreccia con le tendenze nazionali rilevate dall'Istat nel 2011 per cui il servizio degli asili nido risente molto di differenza territoriali importanti, variando dal 3,3% al Sud al 16,8% al Nord Est. In Puglia, però, c'è stato un massiccio investimento regionale che ha portato alla creazione di circa 450 asili nido in tutto il territorio. Firmato un accordo tra il sindaco di Lecce Paolo Perrone e il presidente della Corte d'Appello Mario Buffa per la costruzione di un asilo nido all'interno del Tribunale a disposizione del personale. Il progetto è stato finanziato con 360mila euro dal Dipartimento delle politiche per la famiglia presso la presidenza del Consiglio dei ministri.
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