25milioni contro la dispersione scolastica

Data: 21/09/2012
Categoria: Altre News

Per arginare il fenomeno della dispersione scolastica il Governo ha stanziato 25milioni per il progetto “Crescere in coesione”. A presentarlo, il ministero per la Coesione sociale Fabrizio Barca e il sottosegretario all'Istruzione Marco Rossi Doria e interesserà gli studenti di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, regioni che presentano un tasso di disoccupazione giovanile in forte crescita 41,5 nel 2011 e dove i giovani che non lavorano e non studiano si attestano al 30,9%. Tra gli obiettivi del piano c'è anche il sostegno alle famiglie e in particolare a quelle monogenitoriali nei compiti educativi. I fondi provenienti dall'Unione europea (Pos Fse) serviranno a innalzare le competenze degli studenti e per lo sviluppo professionale del personale della scuola, della crescita dell'ecosostenibilità e attrattività delle strutture scolastiche e infine per l'innovazione nei contenuti e nelle metodologie scolastiche. Alla Puglia saranno destinati 5milioni di euro, alla Campania e alla Calabria 7milioni e alla Sicilia 6milioni. Le scuole interessate devono presentare domanda fino al 15 ottobre 2012, indicando anche i partner con i quali intendono dare attuazione al programma (soggetto del privato sociale o soggetto pubblico locale). Secondo i dati emersi dal progetto "Di.Sco.Bull" resi noti ad aprile 2012, in Puglia uno studente su 4 lascia la scuola superiore prima di aver compiuto 18 anni: i 18-24enni pugliesi usciti precocemente dai percorsi formativi nel 2010-2011 sono il 23,4% (contro il dato italiano del 18,8%), un dato che pone la regione in una posizione molto distante dalla soglia del 10% fissata da Lisbona 2020. A livello provinciale le più alte percentuali di abbandoni al primo anno si registrano a Brindisi (12,9%) e Taranto (12,6%), tassi inferiori alle due cifre si riscontrano solo a Bari (8,8%) e a Lecce (9,5%).