Ad Otranto un pontile attrezzato per i disabili
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La sezione di Otranto della Lega navale italiana, con il sostegno del Comune, ha attrezzato un pontile per rendere agevole l'imbarco e lo sbarco dei diversamente abili e delle persone con limitazioni motorie nel porto idruntino. Il servizio è completamente gratuito.
Il porto di Otranto diventa accessibile a tutti. Grazie ad un progetto promosso e realizzato dalla sezione di Otranto della Lega navale italiana, uno dei pontili del porto idruntino è stato attrezzato adeguatamente per rendere agevole e sicuro l’imbarco e lo sbarco dei diversamente abili con limitazioni motorie.
Non è la prima iniziativa che Lega navale italiana, nello specifico la sezione di Otranto con il sostegno del Comune, realizza a favore dei disabili o delle persone con esigenze speciali. Sono già stati realizzati, ad esempio, l'abbattimeto delle barriere architettoniche al piano terreno della sede sociale e l'adeguamento dei bagni, ed altri progetti sono in procinto di essere portati a temine. Sensibilità e attenzione rispetto al tema della disabilità e dell'integrazione chiaramente espressa nello statuto della Lega: creare le condizioni perché tutti i cittadini abbiano la possibilità di accedere al mare e possano concretamente viverlo e difenderlo è uno degli obiettivi da perseguire.
Per realizzare il progetto è stata adeguata la testata del pontile centrale (B) per renderla idonea all’installazione di un pequod e rendere agevole l’ormeggio delle imbarcazioni destinate ad imbarcare o sbarcare i diversamente abili. L'accesso a bordo, così come lo sbarco, verrà effettuato grazie all'aiuto di un sollevatore (pequod) appositamente progettato ed omologato proprio per quel tipo di utilizzo.
Il tutto si completa anche con l'abilitazione, da parte della sezione di Otranto, di personale e soci volontari che offriranno aiuto per l'esecuzione delle operazioni e per l’assistenza alle persone nel tragitto di trasferimento da e per le imbarcazioni e con la messa a disposizione delle attrezzature quali un defibrillatore semiautomatico, capace di resistere ad agenti atmosferici e acqua. Anche in questo caso soci volontari e personale sono stati abilitati all’uso dell’apparecchiatura e ad eseguire le manovre di primo soccorso in attesa dell’arrivo del 118.
Il servizio, completamente gratuito, è disponibile con una semplice richiesta (telefonica, vhf, mail) per chiunque transiti per il porto di Otranto.
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