Lavoro e disabilita', ecco i dati della Puglia
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Nel biennio 2010/2011 gli avviamenti sono stati 720 su un totale di 73.068 iscritti all'apposito registro. Sono i dati della VI Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge 12 marzo 1999 n.68

In Puglia nel biennio 2010 e 2011 sono stati 720 gli avviamenti, avvenuti in formule diverse, delle persone disabili nel mondo del lavoro. Di queste, 225 sono donne. Sono i dati estrapolati dalla VI Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge 12 marzo 1999 n.68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”. Il numero di iscritti è di 73.068, con un incremento rispetto al biennio precedente di 6.893 persone. Interessante anche il dato relativo alle imprese cui fa riferimento la legge: 6.728 quelle private, 15.973 le pubbliche amministrazioni.
Un arco temporale difficile quello del 2010/2011, segnato, così come si legge nell'abstract della relazione, «dal perdurare della crisi economica ed occupazionale che coinvolge l’intero Paese e che inevitabilmente si ripercuote anche sul sistema di collocamento per quote d’obbligo previsto dalla Legge, dal momento che esso agisce in base a percentuali riservate alle persone con disabilità sull’insieme delle nuove assunzioni effettuate dal datore di lavoro». A livello nazionale, si registra un lieve aumento degli avviamenti rispetto al periodo 2008-2009. La Relazione effettua una lettura di dettaglio su due target specifici: gli extracomunitari con disabilità e le donne con disabilità al fine anche di osservare gli interventi volti a prevenire eventuali forme di doppia discriminazione.
In allegato il testo completo.
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