Anagrafe sostegno a distanza, sono aperte le iscrizioni
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Le associazioni che si iscriveranno entro il 20 novembre saranno invitate a partecipare agli eventi finali nelle città di Bari, Lamezia Terme e Palermo tra fine novembre e inizio dicembre

Sono 1,5 milioni gli italiani aderenti a progetti di Sostegno a Distanza: proprio a loro si rivolge il progetto dell’Anagrafe del Sostegno a Distanza, iniziativa che raccoglie e mette in rete tutte le realtà del mondo del volontariato italiano. Già da questo momento, infatti, tutte le associazioni che realizzano progetti di sostegno a distanza (SaD) sono chiamate ad iscriversi alla banca dati online.Si parte dal Sud, dove il tessuto sociale del volontariato è vivo e dinamico, ma la società civile organizzata può ancora crescere molto. Le nostre stime infatti parlano di 60 associazioni che si occupano di Sostegno a Distanza in Puglia, più di 30 organizzazioni in Calabria, oltre 50 in Sicilia. Ma siamo sicuri che ce sono molte altre, ed è anche a loro che ci rivolgiamo per entrare in contatto con tutte le organizzazioni del proprio territorio e delle altre Regioni, per garantire ai cittadini un’informazione trasparente e per rendere più visibile il Sostegno a Distanza di fronte alle Istituzioni.
Il perché del progetto
Con la scomparsa dell’Agenzia del Terzo Settore è venuto a mancare un importante elemento che garantiva trasparenza al mondo del Sostegno a Distanza. L’Agenzia infatti aveva istituito delle Linee Guida del Sad e un Osservatorio, iniziative di rilevante supporto per le organizzazioni. Con la chiusura dell’Agenzia è rimasto un vuoto, che il ForumSaD – Forum permanente per il Sostegno a Distanza, cerca di colmare con le sue buone pratiche, impegnandosi in un’opera di trasparenza con la creazione, in collaborazione con l’Osservatorio Povertà dell’Università di Roma Tre, di una banca dati nazionale che raccoglie e mette in rete tutte le associazioni che si impegnano nel Sostegno a Distanza. L’iniziativa, come già accennato, parte dal Sud, concentrandosi specificamente in Calabria, Puglia e Sicilia e fa parte del più ampio progetto del ForumSaD “Sostegno a Distanza in Rete”, realizzato con il contributo della Fondazione con il Sud. L’Anagrafe del Sostegno a Distanza sarà un patrimonio comune di associazioni, cittadini e Istituzioni: i donatori potranno consultare on-line le schede di tutti gli enti, conoscere le loro finalità, caratteristiche, progetti in corso ed altre informazioni; gli enti potranno, attraverso la condivisione delle esperienze e dei progetti, analizzare le migliori pratiche attuate e scambiarsi informazioni utili sia per l'attività in sede che per il lavoro in loco).
Perché iscriversi ora
Tutte le organizzazioni, formali ed informali, che si iscriveranno all’Anagrafe entro il 20 Novembre potranno partecipare attivamente agli eventi regionali che si svolgeranno a Bari, Lamezia Terme e Palermo tra fine Novembre e inizio Dicembre, per cominciare ad aprire un dialogo con Istituzioni, rappresentanti delle altre organizzazioni, enti locali ed esperti del settore.
E’ possibile iscriversi all’Anagrafe del Sostegno a Distanza collegandosi al sito internet: www.sostegnoadistanza.uniroma3.it
Solidarietà nel Sud
Perché partire dal Sud? Perché il Sud è generoso, coinvolto, solidale, ma la società civile organizzata può ancora crescere molto. Il progetto infatti parte proprio da Calabria, Sicilia e Puglia, regioni nelle quali, complessivamente, fino all’ultima rilevazione il variegato mondo del volontariato è costituito da più di 6000 associazioni.Di queste, ce ne sono ben 3000 in Sicilia, 2.063 in Puglia e 1.168 in Calabria.
I numeri del SaD in Italia
Passando specificamente al Sostegno a Distanza, bisogna anzitutto considerare la sua grande diffusione nel territorio italiano. Sono infatti ben 1,5 milioni gli italiani aderenti a progetti SaD. Le azioni di tutte queste persone hanno già condotto ad esiti molto importanti, ma se si riuscisse ad operare attraverso una strategia comune, attraverso una vera e propria rete solidale, i risultati ottenuti potrebbero essere ancora più rilevanti.
Il SaD e il Sud
Un quadro particolarmente significativo è quello che delinea la distribuzione delle associazioni e dei sostenitori nella penisola italiana: al nord si concentra circa il 60% delle associazioni ed il 50% dei sostenitori; al sud e isole meno del 10% delle associazioni, ma circa un quarto dei sostenitori italiani. I dati (2007, La Gabbianella), sono di carattere esclusivamente descrittivo e non rappresentativo, ma sono in grado di dare un’idea sulla generosità e solidarietà della popolazione del Sud Italia. Per questo il progetto del Sostegno a Distanza in rete parte proprio dal Sud.L’anagrafe del Sostegno a Distanza si rivolge proprio al tessuto sociale solidale di cui si è parlato fin qui. Dai dati a disposizione si stima che le associazioni impegnate nel Sostegno a Distanza sono 60 in Puglia, più di 50 in Sicilia e oltre le 30 in Calabria. Le informazioni sulle organizzazioni hanno carattere solo approssimativo, ma danno un’idea sul capitale sociale e umanitario che si impegna attivamente in questa tipologia di aiuto. Più di 130 associazioni in sole tre Regioni italiane: sono tante, ma siamo sicuri che ce ne siano ancora altre. Ed è anche a loro che ci rivolgiamo per entrare a far parte della più ampia rete di solidarietà incentrata sul Sostegno a Distanza. Per ulteriori informazioni e per le istruzioni sulla registrazione consultare il link: http://www.forumsad.it/drupal/aggiornamenti/l%E2%80%99anagrafe-del-sostegno-distanza-sono-aperte-le-iscrizioni)
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