Si istituisca un tavolo di confronto sul randagismo!
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
E' la richiesta avanzata dall'associazione "Zampa Libera" sulla situazione di Maglie. Il Comune non copre le spese per il microchippaggio dei cani

«Ci piacerebbe ripristinare un dialogo con l'amministrazione comunale per gestire insieme la questione del randagismo a Maglie». È con queste parole che Adele Maruccio, referente magliese dell'associazione di volontariato “Zampa Libera” con sede a Tiggiano ha rilanciato la difficile situazione che si è creata sul microchippaggio dei cani randagi a Maglie. «Il Comune è in bolletta da anni con la Asl e non paga il costo del microchip che per la pubblica amministrazione è di soli 1,89 euro. Con la nostra attività – continua Maruccio – facciamo risparmiare alla comunità circa 25mila euro all'anno, ma l'ultimo contributo comunale alla nostra attività risale ormai a diversi anni fa. Non possiamo sopportare anche la spesa del microchip, non ce la facciamo». L'odv, infatti, in molti casi ha sostenuto i costi delle operazioni di cani feriti o con gli arti rotti, che la Asl si rifiuta di coprire ma senza un supporto pubblico gestire anche queste situazioni di emergenza è diventato insostenibile.La denuncia è contenuta in una lettera protocollata presso l'amministrazione comunale in seguito alla situazione di due cagnette bisognose di cure e e assistenza. L'associazione, infatti, dopo essersi sobbarcata i costi di sverminazione, vaccini, passaporti internazionali e cura di una cucciola che aveva subito un pesante colpo al musino, ha dovuto affrontare anche quello del microchip.
«Chiediamo anche un contributo annuo – continua Maruccio – per la cura e la preparazione dei cani che facciamo adottare oltre ovviamente ad una maggiore collaborazione con il comando di polizia municipale. Bisogna che sia chiaro che noi siamo un'associazione di volontariato, questo significa che facciamo gratis tutto ciò, per cui le istituzioni dovrebbero incoraggiare e non scoraggiare (come tutt'ora fanno) il nostro operato». L'associazione chiede, inoltre, di istituire un tavolo di trattative con l'amministrazione per coordinare un piano condiviso di intervento.
In allegato la lettera che l'associazione "Zampa Libera" ha protocollato presso gli uffici del Comune di Maglie.
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