Braccianti Nardo', al via il processo

Data: 15/11/2012
Categoria: Altre News

Cgil e Flai Cgil si sono costituite parte civile nel processo relativo all'Operazione Sabr a Lecce. In vista della prima udienza che si terrà venerdì 16 novembre, la associazioni di categoria hanno deciso di supportare la battaglia dei tanti lavoratori immigrati sfruttati nelle campagne di Nardò. Una scelta dettata dalla necessità di salvaguardare il valore della solidarietà in una società senza privilegi e discriminazioni, del diritto al lavoro, alla salute e alla tutela sociale ma anche di tutelare le aziende sane, puntando a un orizzonte comune di legalità. L'indagine che ha portato all'Operazione Sabr si è conclusa nel maggio scorso, portando all'arresto di alcuni imprenditori agricoli e diversi caporali. Il quadro disegnato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce è stato di una condizione di grave sfruttamento, e di "soggezione continuativa, condizione analoga alla schiavitù" a cui erano costretti i migranti stagionali, reclutati dai caporali in diretto contatto con le aziende per la raccolta delle angurie e dei pomodori, su un perimetro territoriale che non è solo quello di Nardò. A braccetto, quindi, sfruttamento e criminalità. 

Intanto è stato pubblicato “Ama il tuo sogno”, il primo libro di Yvan Sagnet, leader nel 2011 del primo sciopero in Italia dei braccianti agricoli migranti, presentato giovedì 15 novembre alle ore 16 alle Officine Cantelmo di Lecce. Un appassionato racconto dello sciopero della Masseria Boncuri, diventato un riferimento nazionale per la lotta ai diritti dei lavoratori, in particolare quelli immigrati stagionali. Un simbolo di riscatto e di riconquista della dignità. Per l'occasione sono stati invitati  alla presentazione del libro Prefettura, Provincia di Lecce, Comune di Nardò al fine di aprire un confronto sulla possibile riapertura della Masseria Boncuri, che quest'anno è rimasta chiusa, peggiorando sensibilmente la condizione dei tanti lavoratori stagionali.