Diritti dei disabili, sportello a Nardo'
Categoria: Altre News
Presto attivo uno sportello per la tutela dei diritti dei disabili. Pronta una mozione che impegna la Giunta ad abbattere tutte le barriere architettoniche

Due iniziative firmate "Sfida" a favore dei disabili a Nardò: l'apertura, a breve, di uno “sportello handicap” e la mozione che impegna la Giunta si impegna all'abbattimento di tutte le barriere architettoniche entro cinque anni.
Soddisfatto Vito Berti, segretario provinciale di “Sfida”, associazione in campo per i diritti dei diversamente abili, che ricorda l'impegno dell'associazione neretina nell'organizzare un “tavolo permanente sull'handicap”, che ha raccolto l'adesione di diverse associazioni intente a collaborare insieme per raggiungere l'obiettivo dell'inclusione sociale.
«Si tratta di un tavolo informale – spiega Vito Berti, segretario provinciale di Sfida – costituitosi un anno fa con l'intento di concordare una politica comune sulla disabilità, incidendo in un ambito in cui ancora non esisteva un coordinamento e delle linee guida. Grazie a questa sinergia il tavolo handicap è riuscito a ideare, in poco tempo, due importanti iniziative a favore dei cittadini con disabilità e loro familiari - commenta Berti -. Certo sono punti di partenza e non di arrivo, moltissimo c'è ancora da fare per migliorare la qualità di vita dei disabili e delle loro famiglie».
A far parte del tavolo permanente, l’associazione Nardò Liberal, “Alla Conquista della Vita”, "Superamento Handicap", Associazione Italiana Persone Down, il Centro Studi don Milani, A.vo.ca.d, Sfida, cui si aggiungono cittadini, assistenti sociali e rappresentanti della pubblica amministrazione come l'assessore al Lavori Pubblici, Rocco Luci e alcuni consiglieri comunali.
A breve è prevista l'apertura dello sportello, che offrirà i servizi il giovedì dalle 15.30 alle 17.30 presso l'ufficio di Piano del Settore Servizi Sociali in piazza San Pietro. Mentre per la mozione si attende la formale approvazione del consiglio comunale.
«Nei prossimi anni dobbiamo lavorare sodo. L'esperienza di questi mesi di attività ci insegna però - conclude Berti - che possiamo farcela, possiamo veramente abbattere le barriere e vincere un'autentica battaglia di civiltà che parte probabilmente anche dalla sensibilizzazione dell'opinione pubblica».
Torna all'elenco delle notizie