Non autosufficienza, raddoppiati i fondi
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La promessa è arrivata in seguito all'incontro tra il comitato "16 novembre" e il sottosegretario all'Economia Polillo che ha sospeso ogni forma di protesta
Alla fine la dura protesta dei malati di Sla ha portato i suoi frutti: dopo l'incontro di mercoledì 21 novembre con il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo il Fondo per la non autosufficienza sarà raddoppiato. Dagli attuali 200 milioni si passerà ai 400, la cifra chiesta a gran voce dal comitato “16 novembre”, che ha sospeso subito ogni forma di protesta invitando i malati in sciopero della fame a riprendere l’alimentazione. Polillo ha chiesto al tempo stesso che siano forniti al ministero i dati relativi all’effettivo numero dei disabili gravi e gravissimi presenti in Italia. Una raccolta dati che sarà effettuata dalla Commissione d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale, il cui presidente, il senatore Ignazio Marino (Pd) ha partecipato all’incontro con il comitato.
Secondo Marino per raccogliere i dati, in collaborazione con le Asl, dovrebbero essere sufficienti cinque giorni: c’è il tempo dunque perché le cifre raccolte possano essere a disposizione del Senato quando a Palazzo Madama la prossima settimana si dovrà materialmente intervenire per aumentare le risorse per il Fondo non autosufficienza. Il raddoppio dei fondi destinati, però, non è vincolato ai dati che saranno raccolti in questa fase. «Possiamo anticipare in ogni caso – ha ribadito Mariangela Lamanna, portavoce del comitato – che i malati gravissimi in Italia sono almeno 30mila».
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