Ampliato il Centro per l'integrazione
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Inaugurati i nuovi spazi dedicati al Centro per l'integrazione dell'Università del Salento, punto di riferimento per oltre 400 ragazzi con diverse disabilità, fruitori di molti servizi a loro dedicati
Il “Centro per l’Integrazione” dell'Università del Salento è stato ampliato e inaugurato dal Rettore, Domenico Laforgia, e dal delegato alla disabilità, Luigi Santoro.
«Il nostro Centro segue gli studenti disabili sia nel percorso formativo che nelle varie problematiche incontrate nel corso degli studi – afferma Santoro – e l’ampliamento dello spazio si èreso necessario proprio per fare fronte alle loro tante necessità. Certamente non si tratta solo di avere uno spazio a disposizione, ma di uno staff operativo impegnato a seguire questi studenti. Ci sono due funzionarie e da quattro impiegate – tre a Lecce euna nella Cittadella della Ricerca a Mesagne – impegnate stabilmente nel centro. Il gruppo coordina anche il servizio di trasporto che prevede due autisti eun assistente di pulmino. Lo staff si completa con i volontari del Servizio Civile e gli studenti vincitori delle borse di studio “150 ore”. Siamo soddisfatti dellavoro svolto perché non bisogna dimenticare che il centro deve seguire tanti ragazzi e tanti percorsiformativi diversi. Ma quel che è più importante riguarda l’approccio metodologico degli operatori del centro: non si sostituiscono allo studente nel disbrigo delle pratiche, ma lo coadiuvano nella fase iniziale per favorirne la piena integrazione».
Sono circa 400 gli studenti universitari che ruotano intorno al centro, collocato al piano terra di Palazzo Parlangeli. Qui agli studenti vengono offerti diversi servizi: di prima accoglienza e orientamento; assistenzae consulenza amministrativa; pratiche per borse di studio; counseling; contatti con i docenti; assistenza didattica; contatti con le segreterie; tutorato specializzato; servizio di trasporto (conpulmini); mobilità internazionale; scansione testi; libri di testo in formato alternativo; servizi specificiper studenti non vedenti; esami personalizzati per i test di ingresso. Inoltre Sono attivi strumentispecifici per gli ipo e i non vedenti:una stampante Braille; un videoingranditore portatile e una telecameraper la visione da lontano come la lavagna e una telecamera per “specchiarsi”.
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