Cerca nel sito:  

Enel Cerano, associazioni, comune e provincia sono parte civile

Data: 14/01/2013
Categoria: Altre News

Lo ha ammesso il giudice monocratico che ha tenuto fuori invece la Regione, Wwf, Italia Nostra, Federutenti e No al Carbone, il Comune di Trepuzzi e quattro produttori agricoli

Il giudice monocratico di Brindisi, Francesco Cacucci, ha ammesso la costituzione di parte civile di Comune e Provincia di Brindisi e di varie associazioni, tra le quali Greenpeace e Legambiente, nel processo per la dispersione di polveri carbone dal nastro trasportatore della centrale Enel Federico II di Brindisi in cui sono imputate 15 persone. Fuori dal processo invece la Regione Puglia, le associazioni Wwf, Italia Nostra, Federutenti e No al Carbone, il Comune di Trepuzzi e quattro produttori agricoli. 

Per quanto riguarda la Regione, costituitasi solo lo scorso 14 gennaio, il giudice ha ritenuto che l’atto sia stato depositato in ritardo. La Regione non era indicata fra le parti offese. Via libera dunque dal giudice alla Provincia, che ha formulato domanda risarcitoria da 500 milioni di euro, e per il Comune di Brindisi, tanto per le rivendicazioni di danno patrimoniale, di immagine e per il mancato raggiungimento dei fini istituzionali, quanto per il danno ambientale conseguente al getto pericoloso di cose e al danneggiamento che sono i reati contestati ai 13 dirigenti Enel e a due imprenditori locali. 

Sono parte civile nel processo, che è stato aggiornato al 29 aprile, anche Greenpeace, Legambiente, Medicina democratica, Salute pubblica, i Comuni di Torchiarolo e San Pietro Vernotico numerosi produttori agricoli, proprietari di terreni vicini alla centrale di Cerano che secondo l’accusa, sostenuta dal pm Giuseppe De Nozza, in un periodo compreso tra il 2009 e il 2011 sono stati 'insudiciati e imbrattati' dalle polveri di carbone Enel, così come accertato dai poliziotti della Digos di Brindisi nel corso delle indagini.



Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.