Un messaggio dritto al cuore
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Mandando un sms o attraverso una telefonata da rete fissa si può contribuire alla causa della Fondazione "aiutare i bambini" che ha l'obiettivo di curare 310 bimbi affetti da cardiopatie
Parte da oggi e si concluderà il prossimo 24 febbraio la campagna "Cuore di bimbi" della Fondazione "aiutare i bambini", mandando un sms solidale si potrà fare operare più di 300 bambini malati di cuore.
I bambini che in tutto il mondo nascono con problemi cardiaci sono davvero tanti, se ne contano circa 1 milione affetti da cardiopatie e malformazioni cardiache congenite. Non a tutti è destinata la stessa sorte, si sa. Nei paesi più ricchi è molto più semplice ricorrere alle cure e agli interventi, rispetto ai bimbi nati nei Paesi poveri. Per aumentare le speranze di vita di questi ultimi, per poterli curare in strutture ospedaliere adeguate, con personale medico specializzato, in grado di realizzare interventi complessi, nasce il progetto di solidarietà lanciato dalla Fondazione.
Il simbolo del lavoro svolto finora ha il volto di Elvis, operato nel 2005 quando aveva solo 9 anni, primo bambino operato al cuore in Italia. Oggi sta bene ed è tornato nel suo Paese, lo Zimbabwe. Dal 2005 ad oggi sono stati operati e salvati 737 bambini, per un impegno economico da parte di “aiutare i bambini” che ha superato 1 milione di euro
Altri bambini in Africa, Asia ed Est Europa vorrebbero avere la stessa opportunità.
Obiettivo del 2013 è operare 310 bambini: verranno realizzate 10 missioni di medici italiani volontari in Kazakistan (con il team degli Ospedali Riuniti di Bergamo), Cambogia (con il team dell’Ospedale Niguarda di Milano), Uzbekistan (con un team misto degli Ospedali Riuniti e dell’Ospedale Niguarda), Eritrea (con il team dell’Ospedale G. Pasquinucci di Massa) e Kurdistan (con il team del Policlinico di San Donato Milanese). In Cambogia e Cameroun la Fondazione sosterrà i costi delle operazioni per le famiglie dei bambini più poveri. Infine, altri bambini arriveranno in Italia da Albania, Kosovo e Zimbabwe per essere sottoposti all’intervento in Italia, perché nei loro Paesi mancano non solo i medici ma anche le strutture ospedaliere adeguate.
Per raggiungere lo scopo servono 269mila euro. Ed ecco la campagna solidale, dal 4 al 24 febbraio 2013: con un SMS o una telefonata da rete fissa al numero 45501 si possono donare 2 euro oppure 5 euro, a seconda della modalità scelta e dell’operatore telefonico.
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