Il giorno della sicurezza su internet
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In novanta Paesi iniziative e incontri per parlare di sicurezza on line. Il direttore della Polizia Postale annuncia che per dare soccorso agli internauti a breve partirà un web commissariato

Presto sarà disponibile uno sportello on line, una sorta di web-commissariato, grazie al quale gli utenti della rete potranno trovare risposta alle loro domande sulle insidie della rete. Il progetto è stato annunciato dal direttore della Polizia Postale, Antonio Apruzzese, in occasione del "Safer internet day", il giorno mondiale della sicurezza su internet. Il Safer Internet Day si festeggia dal 2004 e quest’anno (data ricaduta il 5 febbraio), sono 90 Paesi in tutto il mondo, con diverse iniziative di singoli, società e istituzioni a celebrarlo.
Ormai gran parte delle attività vengono svolte on line e la rete sta diventando uno dei migliori passatempi di tutti, ecco perchè, per evitare rischi, è stato creato un e-book, un vademecum per il cybercittadino, che lo aiuti a difendersi dalle minacce e a vedere riconosciuti i propri diritti. Scaricabile dalla Rete, “StaySafe CyberCitizen ” è opera dell’indiano Lucio Lobo, esperto in sicurezza informatica. Gli argomenti trattati sono davvero tanti e spaziano dalle pratiche nel commercio on-line alle truffe via e-mail, dai blog dei dipendenti al rapporto tra genitori informatica e sicurezza dei bambini on-line, senza dimenticare l’etica della Rete, l’online banking e qualche nozione sulle vie percorse dagli hacker per arricchirsi. Anche Google contribuisce all’evento e in collaborazione con la Polizia di Stato ha rinnovato le pagine del sito buonoasapersi.it , raccolta di consigli pratici per evitare danni.
Alla presenza del ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, Apruzzese ha annunciato che: "entro il primo semestre dell'anno sara' strutturato un nuovo commissariato. Faremo vedere la Polizia Postale nella Rete e sui social network, affinche' voi - ha spiegato rivolto ai ragazzi- ci possiate comunicare situazioni di disagio. Entro il primo semestre dell'anno cercheremo di esservi vicini comparendo nella Rete". Apruzzese ha poi spiegato che "sono cresciuti i furti identita' fra i ragazzi sul web".
Alla giornata mondiale partecipano anche molte scuole con seminari, giochi, workshop dedicati alla sicurezza su Internet, in particolare per i minori, i più esposti al rischio. Così come conferma anche la ricerca Eu Kids Online dei Kaspersky Lab, realizzata dalla London School of Economics and Political Sciences. Nello studio pubblicato si legge che: "I bambini italiani si collegano ad Internet principalmente da casa (97%, un dato maggiore rispetto alla media europea del 87%) e il 62% accede ad Internet dalla propria camera, mentre il 35% utilizza un computer in una stanza condivisa". Se in Svezia e in Danimarca la media è di 6 anni, in Italia i bambini iniziano a usare internet intonro ai 10 anni.
"In ogni caso, il 34% dei bambini italiani - secondo la ricerca - , hanno incontrato almeno uno dei sette pericoli presenti su Internet oggetto della ricerca: contenuti non appropriati (18%), utilizzo non corretto di dati personali (9%), esposizione a immagini per soli adulti, cyber bullismo (2%)". Insieme al Portogallo e alla Germania, l’Italia sarebbe il paese dove risulta una incidenza minore di danni provocati dall’utilizzo non consapevole del Web.
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