Turismo accessibile alla Bit
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Per la prima volta alla Borsa internazionale del turismo, si parlerà di viaggitori con esigenze speciali. Incontri e workshop un "Libro bianco" e un bando mirati per un settore in forte ascesa

La novità della Bit, la Borsa italiana del turismo, che si tiene ogni anno a Milano, è che dopo 33 edizioni quest'anno ci sarà un'area completamente dedicata al turismo accessibile.
«Nelle ultime edizioni della Bit si è parlato di viaggiatori con esigenze speciali ma questa edizione segna un punto di svolta: c'è un'ampia area espositiva e abbiamo organizzato una trentina tra seminari e workshop. Un'anteprima di quello che accadrà a Reatech 2013" - spiega Elena Balestriero, project manager della fiera-evento su accessibilità, inclusione e autonomia (10-13 ottobre 2013, Fiera Milano City) e che in questi giorni, in collaborazione con il Ministero per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, cura l'area all'interno dello “Spazio Italia”.
Balestriero continua dicendo che: «I visitatori e gli operatori che ci verranno a trovare alla Bit potranno trovare in particolare cinque realtà che, grazie al coordinamento dell'associazione Handy Superabile, propongono servizi relativi a tutta la filiera turistica accessibile, dalla prenotazione con Alpitour, al sistema di trasporto con Handytech, fino alla mobilità e alle attività di svago, rappresentate qui da Off Carr, Neatech e Barnini subacquea».
Un momento storico, dicono gli esperti del settore. D'altronde, non si poteva escludere per l'ennesima volta il turismo accessibile, sapendo che sono 80 milioni le persone che in Europa, secondo la Commissione Europea, pur avendo una difficoltà di tipo fisico o sensoriale, vanno in ferie e viaggiano, con i servizi adeguati alle loro differenti necessità. Gli italiani (secondo i dati Istat) sono 3 milioni.
«La possibilità di viaggiare entra a pieno titolo tra i diritti fondamentali della persona e diventa primaria la riflessione sul riconoscimento del viaggio come garanzia di pari dignità e opportunità tra cittadini - commenta Valentino Guidi, coordinatore del Comitato ministeriale per la promozione e il sostegno del turismo accessibile -. L’accessibilità, perciò, non è solo un obiettivo da raggiungere attraverso accorgimenti di carattere architettonico, ma prima di tutto e soprattutto un obiettivo sociale, civile, culturale e democratico».
Tra gli appuntamenti nella Bit ci sarà la presentazione del “Libro bianco sul Turismo accessibile”, curato dal Ministero, che raccoglie oltre 350 buone pratiche e progetti dedicati a questo tema; Un convegno dal titolo “L’accessibilità nel turismo: valore etico e opportunità economica”, con ospiti d'eccezione. Un importante appuntamento durante il quale sarà presentato il bando nazionale del progetto europeo EDEN 2013 sul Turismo accessibile, con l’obiettivo di individuare destinazioni turistiche emergenti, che abbiano dimostrato la capacità di integrare l’accessibilità nella propria strategia di sviluppo turistico. Sarà possibile scaricare il bando e la scheda per le candidature dalla pagina web: http://www.affariregionali.it.
In primo piano anche la premiazione, da parte di Legambiente, di Roberto Vitali, presidente di “Village for all” e promotore dell’Holiday village Florenz di Lido degli Scacchi, vero modello di sostenibilità.
I numeri del turismo accessibile sono in forte ascesa.
«Se calcoliamo le persone anziani e gli accompagnatori, in Italia abbiamo un range di possibili turisti in cerca di hotel, ristoranti, spazi culturali accessibili, che va dai 4 ai 7 milioni di persone -precisa Mara Manente, docente e direttore del Ciset, il Centro di studi sull'economia del Turismo dell'Università Ca' Foscari di Venezia -. Ormai sono le destinazioni stesse a doversi adeguare, non solo i singoli gestori. È necessario allora un lavoro di squadra: a lungo termine questo ripagherà gli investimenti e permetterà una ricaduta su tutti, non solo i viaggiatori con disabilità, in termini di qualità del servizio, fidelizzazione del cliente e competitività. In Gran Bretagna hanno calcolato che per i viaggi accessibili le persone sono disposte a spendere oltre 2milioni di euro in un anno, l'11 per cento della spesa totale in ambito turistico. Un dato rilevante che deve spingerci sempre di più a studiare il bacino della domanda e le sue sfaccettature. Perché un anziano e un disabile motorio non sempre hanno le stesse esigenze».
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