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Un sms per la ricerca sui pazienti in coma

Data: 27/02/2013
Categoria: Altre News

Dal 24 febbraio fino al 17 marzo è possibile mandare un contributo per finanziare un progetto della Fondazione Don Gnocchi che prevedel'acquisto di uno strumento specializzato 

Finanziare la ricerca sui pazienti in coma con un sms solidale da mandare al numero 45507.
E' partita da qualche giorno e terminerà il prossimo 17 marzo la campagna della Fondazione Don Gnocchi. La frase che campeggia sulla locandina informativa è: “La nostra ricerca è appesa a un filo. Dona al 45507. Aiutaci ad accendere una luce dove c’è il buio più profondo. Aiuta la ricerca sulla coscienza nei pazienti in coma”. 
Una persona in coma non riesce a comunicare con l'esterno, ma ciò non significa che non ci sia alcuno stimolo. Proprio dalla valutazione della comunicazione interna gli scienziati possono capire se i pazienti possono o meno recuperare un po' di coscienza.Per farlo serve un macchinario e ricercatori specializzati. Da prendere grazie anche al buon cuore di donatori. 

Attraverso i fondi raccolti si porterà avanti, presso l’Istituto “Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi” di Milano, una sperimentazione su persone con gravi cerebrolesioni. Si cercherà di valutare le potenzialità di recupero, tenendo conto della comunicazione interna al cervello, condizione necessaria affinché la coscienza possa emergere.Il tutto è spiegato nella prsentazione della campagna.
"La coscienza è la capacità dell’uomo di percepire e intendere, di attribuire un significato ai propri atti. Di norma, valutiamo il livello di coscienza di una persona basandoci sulla sua capacità di interagire con il mondo circostante. Ma l’esperienza cosciente può essere generata all’interno del cervello anche quando siamo completamente disconnessi dall’ambiente esterno, come accade, ad esempio, quando sogniamo - si legge -. Tutto questo assume particolare importanza nel caso di quei pazienti che, dopo essere sopravvissuti a una grave lesione cerebrale, possono recuperare coscienza senza tuttavia riprendere la capacità di comprendere, muoversi e comunicare. Che cosa succede all’interno del loro cervello? Qual è il loro livello di coscienza? Aprire la “scatola nera” del cervello per misurarne il dialogo interno è un passo fondamentale per migliorare la diagnosi e la riabilitazione delle persone uscite dal coma".

Ciò che serve ai ricercatori è uno strumento denominato TMS/EEG, che, combinando stimolazione magnetica transcranica ed elettroencefalogramma misura in maniera non invasiva il dialogo interno al cervello di pazienti usciti dal coma. I risultati del lavoro avranno importanti ricadute in campo clinico, dato che la distinzione tra pazienti in stato vegetativo e pazienti che possono invece recuperare un livello minimo di coscienza è così difficile da portare un errore diagnostico anche nel 40% dei casi.

 

* Dal 24 febbraio al 17 marzo 2013 si può inviare un SMS al numero 45507 da tutti i cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca per donare 2 euro; si possono inoltre donare 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT, e 2/5 euro per le chiamate da rete fissa Telecom Italia e Fastweb.

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