Una petizione per i minori a rischio abbandono
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Secondo la federazione Progetto famiglia onlus sono oltre 100mila i minori a rischio. Per questo lancia un appello alla Conferenza delle regioni e tra le altre iniziative promuove la raccolta firme
Una petizione a favore dei minori. A lanciarla è l'associazione onlus "Progetto famiglia" che si appella anche alla Conferenza delle Regioni e ai governatori i otto regioni per chiedere un sostegno alle proposte. Ciò che ha spinto l'associazione a fare il passo in avanti è la situazione di oltre 100 mila minori, che sarebbero a rischio abbandono.
L'appello è diretto alle regioni perchè, come spiega Marco Giordano, presidente della federazione: «Nonostante i dati sui “minori fuori famiglia”, pubblicati a fine 2012 dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mettano in evidenza la diffusa difficoltà di assicurare a tutti i bambini la tutela del diritto di crescere in un contesto familiare, alcune regioni tutelano in modo abbastanza ridotto, direi scarso, il diritto dei bambini a crescere in famiglia. A tutela di questo diritto c’è una legge che nel 2013 compie trent’anni, la legge 184, che sancisce in modo chiaro che ogni bambino ha diritto a crescere in famiglia, anzitutto nella sua o se non fosse possibile in altre che si affiancano fino ad arrivare nei casi più forti all’adozione».
La federazione chiede alle regioni provvedimenti urgenti, e li elenca in sette punti: sancire il diritto a crescere in famiglia, mediante un’integrazione degli Statuti Regionali; assicurare l’esigibilità del diritto a crescere in famiglia, fissando gli standard obbligatori dei servizi; assicurare servizi adeguati per la famiglia e l’infanzia, tra cui i servizi per l’affido, e riconoscere il ruolo delle associazioni familiari; promuovere l’affidamento familiare, senza sostituire il ruolo delle figure genitoriali e attivare sostegni mirati alle famiglie in crisi.
Allo stesso tempo la federazione auspica alla nascita di una “rete di solidarietà” in grado di dar supporto alle famiglie in difficoltà in cui vivono i minori a rischio abbandono e al monitoraggio dei minori “fuori famiglia”, definendo standard minimi nazionali delle comunità per minori.
Ognuno può sostenere la causa della federazione firmando la petizione pubblicata sul sito dirittoallafamiglia.it nel quale si possono trovare ulteriori informazioni e tutto il materiale necessario per promuovere e diffondere l'appello.
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