Servizio civile, il ministro Riccardi dia certezze

Data: 26/03/2013
Categoria: Altre News

"Dove sono i 50 milioni di euro che il ministro Andrea Riccardi aveva detto di aver trovato per il Servizio civile?". Questa è la domanda che la Conferenza nazionale degli enti di servizio civile pone al ministro.

Il ministro Riccardi, che ha la delega per il Servizio Civile aveva annunciato in conferenza, circa nove mesi fa, di aver trovato dei finanziamenti, pari a 50 milioni di euro, da aggiungere ai fondi ordinari per garantire la sostenibilità dell'intero Istituto del servizio civile per gli anni 2013 e 2014. Ad oggi, però, il Dipartimento della gioventù non ha ricevuto niente. Questo comporterebbe dei ritardi sull'avvio dei progetti, o addirittura metterebbe a rischio l'intero Istituto del Servizio civile. Con una nota il presidente della Cnesc si rivolge al ministro e lo sollecita nella risposta.

«L'odierna pubblicazione della graduatoria provvisoria da parte del Dipartimento e l'ipotesi di un bando giovani per metà maggio, aumentano il grado di incertezza. Non conosciamo né le risorse di cui dispone il Servizio Civile per il 2013, nè quanti posti saranno messi a bando, né quali progetti potranno essere avviati - evidenzia il presidente Primo Di Blasio -. Il Ministro deve delle risposte a noi e alle migliaia di giovani che in questi mesi hanno preso contatto con i nostri enti in attesa dell'uscita del bando. Sono passati nove mesi dalla conferenza stampa (giugno 2012) in cui il Ministro, annunciava di avere trovato 50 milioni di euro; ad oggi quei soldi non sono stati acquisiti dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile».

Nel corso del 2011 si sono avviati 18mila progetti in Italia e 450 per l'estero, a fronte di 86.571 domande presentate. La Cnesc vorrebbe poter garantire lo stesso livello per i prossimi anni, ed ecco perchè è preoccupata per il silenzio del ministro, anche se ha sempre ricevuto rassicurazioni.

«Sempre  è stata rassicurata che non c'era motivo per preoccuparsi. Da ultimo la settimana scorsa abbiamo inviato, assieme al Movimento Nonviolento, Forum Nazionale Servizio Civile, Forum Nazionale dei Giovani, Sbilanciamoci, Forum Terzo Settore, Tavola della Pace e MIR un'ulteriore sollecitazione a cui non seguita nessuna risposta - continua il presidente -. Siamo consapevoli del momento difficile che vive il Paese e le sue istituzioni, ma è proprio con il degradare anche della minuta gestione che i cittadini perdono la fiducia. Gli enti hanno a fine ottobre del 2012 presentato progetti sul servizio civile sulla base che i posti messi a bando sarebbero stati non inferiori a quando più volte dichiarato del Ministro e da suo Gabinetto».