Le Onp e il loro rapporto con i Social
Categoria: Altre News
Da una ricerca condotta dalla Fondazione Sodalitas e dall'Istituto italiano della donazione è emerso che le organizzazioni del Terzo settore usano i social solo per comunicare

Sei su un social? E' questa una delle domande ricorrenti al giorno d'oggi. Usare un social network da visibilità e offre l'opportunità di raggiungere tutti con maggiore semplicità. Anche le organizzazioni del terzo settore, dalle più grandi alle più piccole, usano i social. Per capire come, la Fondazione Sodalitas e dall'Istituto italiano della donazione hanno portato avanti un'indagine dal titolo "La comunicazione digitale nel nonprofit: usi, rischi, opportunità". In linea generale, la risposta è che i social vengono usati solo per comunicare, riuscendoci con successo, e non per raccogliere fondi. La ricerca è stata presentata nell’ambito dell’evento “La sfida digitale. come conciliare nonprofit, new media e risorse” con cui Fondazione Sodalitas ha dato ufficialmente avvio al programma Sodalitas Social Innovation.
Tutte le associazioni, indipendentemente dalla grandezza hanno familiarità con i social (solo il 19,5% del campione non li utilizza). L'85,7 per cento cerca visibilità e il 69 per cento la sensibilizzazione verso la propria causa sociale. Solo il 15,6% delle organizzazioni rispondenti ha dichiarato di utilizzare questi mezzi per ottenere fondi o donazioni a sostegno delle proprie attività, ma non sempre ne ha avuto concreto beneficio (10,3%).
Il mezzo più usato è Facebook con il 76,8 per cento, contro il 46,7 per cento di Youtube, il 44,5 per cento di Twitter, il 14,3 per cento di Linkedin, il 15,8 per cento di Google+.
Il campione delle organizzazioni coinvolte.
Per realizzare l'indagine sono state contattate 289 Organizzazioni, di cui: associazioni con il 40,8 pre cento;, cooperative sociali 21,2 pre cento; Ong con il 17,2 pre cento; Fondazioni (11,5%) ed Organizzazioni di 2° e 3° livello (9,3%).Di queste, si equivalgono come numero le piccole (entrate fino a 250mila euro) e le medie Organizzazioni (entrate tra i 250mila euro e i 2 milioni di euro) rappresentate ognuna dal 30,4% del campione, mentre risultano più numerose (39,2%) le grandi organizzazioni (entrate oltre i 2 milioni di euro).
Le Onp partecipanti sono attive soprattutto nei settori della Cooperazione e solidarietà internazionale (23,7%), dell’Assistenza sociale (22,6%) e dell’Assistenza sanitaria (13,5%), fornendo sostegno soprattutto alle Comunità nei paesi in via di sviluppo (17,6%), alle persone con disabilità (16,4%), alla Comunità/Cittadinanza (15,6%) e ai Giovani (14,1%).
In allegato il rapporto della ricerca
Torna all'elenco delle notizie