Cerca nel sito:  

La crisi riduce gli aiuti allo sviluppo

Data: 04/04/2013
Categoria: Altre News

Secondo i dati pubblicati dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico diminuiscono del 4 per cento gli aiuti provenienti da tutto il mondo. L'Italia si impegna a fare meglio

Gli effetti della crisi si fanno sentire anche negli aiuti allo sviluppo provenienti da tutto il mondo. A rilevarlo è l'Ocse, l'Organizzazioe per la cooperazione e lo sviluppo economico. Secondo di dati diffusi dall'organizzazione, nel 2012 gli aiuti allo sviluppo hanno superato quota 125 miliardi di dollari, ossia lo 0,29 per cento del reddito nazionale lordo dei paesi donatori. Trend in negativo: nel 2011 gli aiuti sono diminuiti del 2 per cento; nel 2012 la percentulale sale al 4.

Sul sito dell'organizzazione sono stati pubblicati tutti i risultati dell'indagine che vede Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia e Giappone tra i paesi da cui proviene il volume più consistente degli aiuti, mentre Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia tra quelli che hanno continuato a superare gli obiettivi fissati dalle Nazioni unite per gli Aps (pari allo 0,7% del reddito nazionale lordo). Gli aiuti aumentano in nove paesi, come Australia, Austria, Islanda, Corea e Lussemburgo, mentre crollano in altri 15, con tagli più consistenti in Spagna (-49,7%), Italia (-34,7%), Grecia (-17,0%) e Portogallo (-13,1%).

Sono da cercarsi nella crisi finanziaria e in quella della zona euro le motivazioni che “hanno portato molti governi ad attuare le misure di austerità e di ridurre i loro bilanci per gli aiuti – spiega l’Ocse -. Tuttavia, nonostante le attuali pressioni fiscali, alcuni paesi mantenute o aumentate i loro bilanci dell’Aps al fine di raggiungere gli obiettivi che si erano posti”.

Sempre nello studio si può vedere che i paesi del G7 hanno fornito il 70 per cento del totale degli aiuti nel 2012. Al primo posto, gli Stati uniti con 30,5 miliardi di dollari nel 2012, con un calo del 2,8 per cento in termini reali rispetto al 2011. Gli aiuti dei paesi donatori dell’Unione europea, invece, sono stati pari a 63,8 miliardi di dollari, con un calo del 7,3 per cento rispetto al 2011. Sono in pochi, infatti, i paesi europei a far registrare un dato positivo, mentre per l’Italia, l’Ocse sottolinea l’impegno del governo “ad aumentare gli stanziamenti dell’Aps al fine di raggiungere 0,15-0,16 % del Rnl nel 2013”. 



Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.