Autismo, un app per comunicare
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Si chiama Immaginario l'app che permette di comunicare per immagini con i bambini affetti da autismo o con disabilità cognitive. Pensata per i più piccoli, strumento utile per i grandi
Spesso, anche comunicare le cose più semplici può essere un problema quando un bambino è affetto da autismo. In questo la tecnologia aiuta molto: è stata creata un'app "Immaginario" per smartphone e tablet per permettere di scrivere per immagini, in modo tale da riuscire a parlare visivamente. Questa è la prima app italiana rivolta alle persone che soffrono di autismo o disabilità cognitive.
L’app permette di associare le immagini al concetto da comunicare al bambino. Sul sito della Finger Talks, l'azienda che ha proposto l'app, ci sono nel dettaglio tutte le informazioni relative al progetto. E dai commenti pubblicati da chi ha avuto modo di usarlo pare che il servizio vada bene. Nata per i bambini è uno strumento efficace anche per gli adulti che si approcciano con loro, che potranno così perfezionare il modo di comunicare.
«L’obiettivo cui puntavamo – spiegano dalla Finger Talks di Milano, la società di informatica che ha messo a punto l’applicazione - era di rendere disponile uno strumento non per l’utilizzo autonomo da parte dei giovanissimi ma per facilitare i rapporti con gli adulti».
L'app è suddivisa in quattro sezioni: immagini (dei simboli usati nella comunicazione visiva, è il laboratorio dove esercitare la comprensione dei concetti – presentati per aree semantiche – e creare nuove carte); frasi (dove comporre sequenze di immagini traducendo direttamente la frase testuale in concetti visivi); agenda (dove pianificare le attività del bambino all’interno di una settimana); e parole mie (si focalizza sulla “visualizzazione” e ricerca veloce di testi e concetti ricorrenti).
Ogni sezione è organizzata in modo tale che genitori e operatori possano accedere in modo veloce e intuitivo alle necessità comunicative del piccolo dando vita a un dialogo costante.
La versione base è disponibile gratuitamente, mentre la completa costa 14,99 euro.
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