La sussidiarieta' orizzontale
Categoria: Un libro a settimana
Un'ampia riflessione sul principio di sussidiarietà orizzontale, presente nella Costituzione, ma che non trova ancora una completa attuazione
Spesso accanto al termine di solidarietà si cita anche quello di sussidiarietà. Sono entrambi principi regolatori della società umana che mirano al perseguimento del bene comune. La differenza tra i due termini è nel modo di operare: la sussidiarietà (che si divide in verticale e orizzontale) indica un metodo strategico, che è contemplato anche nella Costituzione. L’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale indica che tutti gli enti pubblici rappresentativi, elencati nell’articolo 118, comma 4, della Costituzione nel momento in cui decidono di tutelare un diritto sociale debbono preferire l’azione dei cittadini singoli o associati e solo dopo aver accertato la necessità di un intervento pubblico possono attribuire a sé o ad altro ente rappresentativo la tutela di quel diritto.
Ogni statuto regionale ne fa menzione, in quello pugliese, per esempio, si specifica che il principio di sussidiarietà orizzontale si attua con l’integrazione costante fra le politiche regionali e le iniziative delle formazioni sociali e del volontariato dirette all’interesse generale e alla tutela pubblica dei diritti universali. L'argomento è molto ampio e complesso e ha ancora molti coni d'ombra. Il lavoro curato da Marco Musella parte proprio dalla consapevolezza che la strada per dare attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale nel nostro paese è ancora lunga. "Resiste una cultura dei rapporti tra settore pubblico e società civile ancorata ad una divisione di ruoli e compiti propria di un modello economicista centrato su una rigida differenziazione tra Stato e mercato" - si legge nella presentazione. Il libro si compone di tredici capitoli per ognuno dei quali autorevoli firme cercano di sviscerare al meglio l'argomento.
Nella recensione si continua a leggere: "A partire dalla riflessione sul terzo settore, ed in particolare sul ruolo che hanno avuto ed hanno le organizzazioni produttive del terzo settore nel nostro paese, il volume intende declinare le ragioni per le quali un nuovo slancio nell’attuazione dell’art. 118, IV comma, della nostra Carta costituzionale può dare un contributo significativo allo sviluppo economico e sociale del terzo settore e di un’Italia che appare sempre più ripiegata sui propri problemi".
Carocci editore
Collana: Studi Economici e Sociali Carocci (79)
Pagine: 264
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