Un albergo a misura di non vedente
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A Lecce il primo albergo pugliese accessibile ai non vedenti: si tratta dell'Eos Hotel. Le sue camere e gli spazi comuni sono stati attrezzati con speciali tabelle visivo tattili
A Lecce si è inaugurato il primo albergo pugliese accessibile ai non vedenti. Si tratta dell'Eos Hotel, la cui realizzazione è stata affidata al designer trentenne Michela Bidetti che ha attrezzato camere e spazi comuni con materiale informativo e speciali tabelle visivo tattili per consentire ai disabili sensoriali di orientarsi nell’ambiente circostante in completa autonomia.
Cresce l'attenzione, nel settore dell'accoglienza, verso le persone con disabilità. La notizia della struttura pensata per i non vedenti ha accolto il plauso dell'Unione ciechi di Lecce.
«Sono molto felice di questa novità - ha affermato Davide Dongiovanni, consigliere dell'Unione italiana ciechi, sezione di Lecce con delega alle barriere architettoniche - è un nuovo approccio verso tutti i clienti ed è il primo passo verso l'abbattimento di ogni barriera. Andrò quanto prima a verificare se effettivamente risponde a tutte le esigenze».
Dalle camere alla hall, tutto è stato curato nei minimi dettagli. Come si legge nella presentazione, tutto il materiale informativo, dai menu ai biglietti dai visita, fino alle brochure relative ai servizi, è stato realizzato per permettere la comunicazione visivo tattile. Anche le mappe, di cui l'hotel è stato appena fornito, descrivono in sintesi la struttura, permettendo di inviduare ingombri ma anche di coglierne gli aspetti informativi, gli elementi presenti negli spazi strategici in cui sono state collocate. I non vedenti non avranno problemi di mobilità all'interno dell'albergo.
«Non è una cosa da poco - continua il consigliere Dongiovanni - anzi, il turismo, specialmente in Puglia rappresenta un settore economico molto forte, e se riesce ad essere attento alle esigenze di tanta gente allora non può che confermare i risultati positivi. Parlando di disabilità visiva, poi, non bisogna pensare subito e solo ai non vedenti, rientrano nella categoria anche tante persone anziane che hanno problemi di vista, e che rappresentano una buona fetta di mercato».
Nelle camere, prosegue la descrizione, le tabelle visivo tattili segnalano il percorso per arrivare dall’ingresso all’ascensore, e quindi negli spazi comuni. Sulla terrazza dell’albergo è stata posta una descrizione sensoriale del paesaggio raccontata dalla scrittrice Maria Marzioni, con lo scopo di delineare e raccontare l’orizzonte visivo che abbraccia alcuni punti fondamentali del centro storico della città.
Nella hall dell’albergo, infine, è stata posta la mappa sensoriale di Lecce: anche in questo caso un unicum, contiene tutte le informazioni necessarie per muoversi all’interno della città, individuando i punti di riferimento e percorsi per raggiungerli. Anche il personale dell’hotel sarà formato per assistere al meglio le persone disabili garantendo loro un’accoglienza personalizzata.
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