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Vicini. Il mondo comincia dalla porta accanto

Data: 13/05/2013
Categoria: News Regione Puglia

Una sit com finanziata da Unar, in collaborazione con Apulia Fil Commission,  denuncia le discriminazioni svelando la pervasività e la diffusione dei pregiudizi. Gentile: “Presidiamo dal 2010 i nostri territori, educando alla legalità e informando i territori con i 77 nodi regionali antidiscriminazione”

Si chiama “Vicini. Il mondo comincia dalla porta accanto”, la sit com contro la discriminazione all’interno del Circuito D’Autore di Apulia Film Commission. I micro film, utilizzando la struttura e il linguaggio del genere “sit com”, presentano in chiave ironica i diversi pregiudizi che spesso le persone manifestano a contatto con la “diversità”. Il progetto è  stato finanziato nel 2012 dall'Unar, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  attraverso il Fondo Sociale Europeo ed integralmente realizzato da un gruppo di giovani under 30 provenienti dalle regioni del sud Italia (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) nel corso di tre mesi di frequenza di un laboratorio tecnico pratico in cui sono stati costruiti soggetti, personaggi, storie e realizzate  riprese e  montaggio.La Regione Puglia e Unar sono impegnati nella prevenzione  e nel contrasto della discriminazione, nelle sue diverse forme, e cooperano perché sia sul territorio nazionale sia nelle regioni vi siano luoghi e servizi per i cittadini vittime di discriminazioni. “In Puglia, afferma Elena Gentile, assessore regionale al Welfare e alla Salute, la cooperazione è nata nel 2010 con la sottoscrizione del protocollo di intesa con Unar e ha portato alla costruzione di una rete capillare di nodi su tutto il territorio regionale. Ad oggi , possiamo vantare il presidio di tutti i territori: una rete formata complessivamente da 77 centri, 311 operatori, di cui 115 mediatori culturali e 63 interpreti LIS (Lingua dei segni) e distribuita in maniera sufficientemente omogenea su tutto il territorio regionale. La discriminazione – conclude l’assessore Gentile - è spesso frutto di ignoranza che genera paura e comportamenti di chiusura. Lavorare sul pregiudizio e sulla decostruzione degli stereotipi facendo emergere, con ironia, gli atteggiamenti generalizzati che accompagnano spesso atti di discriminazione, è un modo per far riflettere e sensibilizzare i cittadini su questo tema. È per noi fondamentale lavorare sulla prevenzione del fenomeno e la proiezione delle sit-com, nella settimana della festa del cinema, ci sembra un’occasione davvero importante”.
La serie si compone di 5 puntate della durata di 5 minuti ciascuna.In ogni puntata le varie coppie  interagiscono con i vicini, che sono arrivati ad abitare nel loro palazzo, o che hanno appena conosciuto. Dalle loro discussioni emergono le due diverse anime del pregiudizio: quello di chi, per paura o ignoranza, è portato ad esprimere giudizi reazionari e a percepire il diverso come un pericolo, e quello di chi ha una visione pittoresca e idilliaca degli altri, basata anch’essa sui luoghi comuni, magari meno consapevoli o apertamente ostili, ma comunque frutto di pregiudizi.Puntata dopo puntata,  le vittime della discriminazione diventano a loro volta portatori di stereotipi su altri vicini. La sit com propone il tema della diffusione e della pervasività dei pregiudizi, svelando la retorica dei luoghi comuni, tanto comuni da diventare “vita ordinaria”.



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