Ius soli, a Lecce diventa realta'
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Con una sentenza destinata a diventare un precendente importante, un ragazzo di origini filippine nato in Italia è oggi cittadino italiano
A Lecce lo Ius soli diventa realtà grazie a una sentenza “storica”. Il Tribunale di Lecce, infatti, ha dato ragione ad A.M. sigla del ragazzo nato da genitori immigrati e non regolari contro l'Amministrazione comunale che aveva negato al compimento del 18mo anno di età la cittadinanza al ragazzo perché al momento della nascita i suoi genitori non erano regolari. A.M., quindi, è oggi a tutti gli effetti cittadino italiano rendendo realtà il principio per cui chi è nato in Italia da immigrati, ad essere cittadino italiano.
La madre del ragazzo alla sua nascita, infatti, decise di registrarlo all’anagrafe, accettando poi di darlo in affidamento perché avesse un futuro migliore di quello che riteneva avrebbe potuto garantirgli lei. Al 18esimo anno d'eta, A.M., oggi ventenne, ha chiesto la cittadinanza italiana, incassando il rifiuto del Comune di Lecce motivata dall'irregolarità della madre al momento della sua nascita che è riuscita a farsi assumere come badante solo nel 2005. Un sentenza, quella emessa dal Tribunale di Lecce, destinata a segnare la storia.
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