Si faccia subito una legge contro l'omofobia!
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
E' l'allarme lanciato dell’associazione Agedo Lecce all’indomani della notizia del tentato suicidio del giovane studente romano

«È urgentissima una legge contro l'omofobia – dice Gianfranca Saracino – è urgentissima una scuola con docenti preparati che educhino all'inclusione e al rispetto delle differenze, è urgentissima una informazione corretta per famiglie e cittadini!». È il grido di allarme che viene dall’associazione Agedo Lecce (associazione di genitori e amici di persone omosessuali) a poche ore dalla notizia del tentato suicidio di un giovane studente romano, deriso perché è gay e che ieri si è lanciato nel vuoto, dal terzo piano della finestra di una scuola di Roma, precipitando rovinosamente su un’autovettura parcheggiata sotto, fratturandosi entrambe le gambe.
«Quando chi di dovere se ne farà carico – continua Gianfranca Saracino da anni impegnata nella lotta al pregiudizio omofobico, nelle scuole in prima linea per far emergere il disagio di quanti, ragazzi e ragazze non hanno il coraggio di affermare la propria identità. «Quante grida di dolore, quante esclusioni, quanti atti di bullismo omofobico, quanti tentativi di suicidio di adolescenti sono ancora necessari per capire che si tratta di un'emergenza? Per capire che questa situazione è da attribuire a secoli di oscurantismo, di dittatura del pensiero, di bigottismo, di cieco fondamentalismo, di ottusità intellettuale e umana e che va affrontata e corretta?». Nel secondo decennio del ventunesimo secolo istituzioni e decisori politici, per l’associazione leccese, devono assumersi la responsabilità di “bonificare” la nostra cultura e le nostre società: «Il senso di potere e di sopraffazione si nascondono dietro l'alibi falso della conoscenza delle leggi naturali e del progetto di Dio! Ma in natura l'omosessualità è diffusissima da sempre fra moltissime specie animali e chi può essere ancora così presuntuoso e bugiardo da affermare di conoscere addirittura il progetto di Dio? Basta! Non se ne può proprio più di questa sopraffazione bugiarda e vigliacca che costringe al dolore persone innocenti e da secoli legittima crimini efferati nei loro confronti. Noi genitori siamo stanchi di aspettare! È diritto di tutti i nostri figli essere e vivere il loro sogno di felicità e di amore, senza per questo essere derisi, aggrediti, non difesi, colpevolmente e consapevolmente ignorati dalle istituzioni e dalle leggi di questa nostra ignorante, arretrata, bigotta e mafiosa Italia!».
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