Dichiariamo illegale la povertà !
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Anche da Lecce un comitato che aderisce alla campagna nazionale per ottenere entro il 2018 una risoluzione dell’Onu che dichiari illegali le leggi, le istituzioni e le pratiche sociali e collettive che generano e alimentano i processi di impoverimento

Singoli cittadini ed alcune Associazioni (Laici comboniani, Forum Acqua , Caritas) hanno costituito a Lecce un Gruppo promotore della campagna “Dichiariamo Illegale la Povertà/ DIP - Banning Poverty 2018".
La campagna è stata concepita su iniziativa dell’Università del Bene Comune e dall’Ass. Monastero del Bene Comune, lanciata in Italia l’8 settembre 2012, in occasione della 19^ Marcia per la giustizia Agliana-Quarrata, ed è sostenuta da varie Associazioni e gruppi internazionali, attivi in diversi Paesi, come l’Argentina, il Québec, l’Italia, il Marocco, la Malesia, le Filippine, il Belgio.
La campagna mira ad ottenere nel 2018 (70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni unite) una risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Onu che dichiari illegali le leggi, le istituzioni e le pratiche sociali e collettive che generano e alimentano i processi di impoverimento nei vari paesi e regioni del mondo. Sarà come quando i popoli dichiararono illegale la schiavitù.
La Campagna è illustrata nel sito banningpoverty.org e nella sezione dedicata alle sfide e alle proposte.
In particolare, il documento “Liberare la società dall’impoverimento” fornisce la base teorica, il documento "DIP" (in allegato) propone tre obiettivi a lungo termine (questione democratica, giustizia ed economia sociale, cittadinanza) e, per ciascun obiettivo, alcune azioni prioritarie.
Attraverso la scelta di un'azione prioritaria (o più) si punta a raggiungere risultati concreti (sia pur piccoli!) nel territorio, e dare così "un senso di realtà all'utopia".
L'intento del Gruppo di Lecce è di promuovere la campagna a livello provinciale, organizzando iniziative volte a sensibilizzare la società civile sul problema; per questo il Gruppo si propone, in primo luogo, di allargarsi accogliendo ulteriori adesioni; chi crede nella "possibilità di una società senza povertà" può condividere con noi questo percorso di riflessione ed azione.
Dal Gruppo promotore la richiesta di aderire alla campagna inviando una mail contattando gli organizzatori: Daniela Ranfoni <danielaranfoni@hotmail.it>
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