Sprar, aumenta la capienza
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Il numero di posti dei richiedenti asilo negli Sprar passa da 3mila a 16mila. Secondo i dati raccolti dal CSVS in occasione dell'aggiornamento del dossier "Uomini. O No?" , nel Salento nei primi mesi del 2013 i richiedenti asilo sono balzati a 340
Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) amplia il suo bacino di utenza, passando da una capienza di 3mila posti a 16mila per i prossimi tre anni. Alla notizia relativa al decreto pubblicato dal ministero dell'Interno plaude anche l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr).
I 3mila posti disponibili nella rete di accoglienza Sprar risultavano da tempo inadeguati rispetto ai bisogni di quanti chiedono asilo ogni anno in Italia. L’ampliamento dello Sprar è anche il risultato del lavoro di pianificazione svolto dal Tavolo di coordinamento nazionale – presieduto dal ministero dell’Interno e composto da Anci, Upi, Regioni, ministero del Lavoro e ministero per l’Integrazione – che di recente è diventato organo permanente per la governance nella gestione dei flussi migratori misti. L’Unhcr auspica che i comuni italiani aderiscano in gran numero al bando del Ministero dell’interno, riconoscendo il potenziale apporto dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale come risorsa per il territorio.
Il CSV Salento ha realizzato nel luglio 2013 un aggiornamento del dossier sull'immigrazione "Uomini. O no?", dedicando un'apposita sezione proprio alla questione dei richiedenti asilo in Puglia e nel territorio salentino. Secondo il Rapporto Annuale del sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e rifugiati aggiornato al 2012, elaborato dal Ministero dell'Interno e dall'Anci, nel 2011, tenendo conto della numerosità dei posti disponibili, la Puglia è la regione che accoglie il numero maggiore di rifugiati e richiedenti asilo: circa 15mila (24%). Di questi, 13mila sono accolti nei Centri di accoglienza/Centri di accoglienza richiedenti asilo (42% del totale degli accolti in Italia nei CDA/CARA). In Puglia, i posti dei CDA/CARA sono circa 1700.
Il Salento, da sempre terra di sbarchi, di frontiera e di accoglienza, ha visto negli ultimi anni aumentare il numero di richiedenti asilo politico: se nel 2011 erano 1757, nel 2012 sono passati a 2028, nei primi mesi del 2013 sono, invece, 598. Secondo i dati diffusi dalla Questura di Lecce al CSV Salento, i migranti richiedenti asilo direttamente negli uffici della Divisione Immigrazione sono stati 93 nel 2012, balzando a 340 nei primi mesi del 2013. Raddoppiano, inoltre, i dati relativi ai permessi di soggiorno: se nel 2011 sono stati 3079, nel 2012 sono arrivati a ben 6440 con un incremento percentuale del 109%.
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