Adozione Bene Comune arriva in Parlamento
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La campagna lanciata dagli enti autorizzati e i coordinamenti per l’adozione internazionale per ridurre i costi delle procedure internazionali è stata presentata alla Camera dei Deputati
L'adozione internazionale è ancora una pratica quasi proibitiva visti i costi elevati che comporta. A differenza di quella nazionale, infatti, in cui le famiglie non sostengono nessun costo, quella internazionale è a loro completo carico. Per la procedura adottiva, quindi, è prevista solo una deducibilità del 50% delle spese sostenute oltre un contributo forfettario d’importo variabile di anno in anno.
Per sensibilizzare il mondo della politica a questo incredibile gap, i rappresentanti del Gruppo Interparlamentare per il Terzo Settore Edoardo Patriarca e Paolo Beni hanno presentato alla Camera dei Deputati la campagna Adozione Bene Comune lanciata dagli enti autorizzati e i coordinamenti per l’adozione internazionale.
Nei giorni scorsi intanto sono stati presentati al Senato due emendamenti che chiedono la detraibilità totale delle spese adottive che dovranno passare ora al vaglio della Commissione Bilancio per poi essere avviati all’iter parlamentare. Il medesimo percorso avverrà alla Camera.
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