Lavoro e disabilita', una sfida possibile
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Online due canali per la ricerca mirata di offerte di lavoro per le categorie protette. Attivata un'apposita sezione all'interno del blog "Invisibili" curato da Bonprezzi per il “Corriere della Sera.it”
La crisi attanaglia soprattutto le categorie più deboli e se la disoccupazione è una morsa che stringe oltre il 40% dei giovani italiani, per le persone disabili l'occupazione è realmente uno scoglio insormontabile. Basti pensare che in Italia, i laureati con disabilità sono ormai oltre 15mila e per molti di loro il percorso di studi non si trasforma mai in un ponte verso il lavoro.
Per facilitare la ricerca di lavoro riservate alle categorie protette, è stata attivata un'apposita sezione all'interno del blog “InVisibili" curato da Franco Bonprezzi per il “Corriere della Sera.it”. Nella sezione “Flashjobs” (in basso a destra) scorrono infatti le inserzioni selezionate per il blog stesso all’interno del grande contenitore di TrovoLavoro del “Corriere della Sera.it”. Si tratta di una proposta che non cerca certo di sostituire o di sovrapporsi a chi fa questi servizi per mestiere, a partire dai Centri Pubblici per l’Impiego, che operano all’interno delle Province, senza considerare le grandi Agenzie del Lavoro, che negli ultimi anni si sono specializzate anche nella selezione di offerte di lavoro destinate proprio alle categorie protette.
È attivo, inoltre, un nuovo progetto mirato all'inclusione lavorativa delle categorie protette: si chiama Diversitalavoro, progetto ormai collaudato, promosso dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), insieme al Gruppo People, alla Fondazione Sodalitas e alla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità. In questi giorni è partito il Career Forum che mette a disposizione di aziende e di persone in cerca di lavoro sei ore di lavoro. Un'iniziativa nata per incrociare domanda e offerta, per conoscersi da vicino, per avere almeno l’opportunità di un colloquio vero, che poi è il pre-requisito al quale molto spesso le persone con disabilità non riescono neppure ad accedere.
È possibile, inoltre, iscriversi al sito Diversitalavoro e caricare la propria candidatura.
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