Diventa partito, conviene!
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Avviata una campagna di comunicazione virale per riportare l’attenzione sul decreto del governo in tema di finanziamento pubblico ai partiti che rende più conveniente sostenere la politica e non il terzo settore

È una provocazione che diventa una vera e propria proposta per il futuro quella lanciata dalla campagna virale #diventapartito, iniziativa di comunicazione nata per riportare l’attenzione sul decreto del governo in tema di finanziamento pubblico ai partiti. Donare al non profit, infatti, non conviene. Meglio diventare partito: la riforma del finanziamento pubblico stabilisce che le donazioni per le forze politiche avranno diritto ad una detrazione del 37% per donazioni comprese tra 30 euro e 20 mila euro annui e del 26% per quelle comprese tra tra 20.001 e 70.000 euro annui. Diventano ancora più generose per la partecipazione a scuole o corsi di formazione politica (fino al 75%). Per le donazioni al terzo settore, invece, si può detrarre fino al 26% e solo fino a un massimo di 2.065 euro l’anno.
È per questo che i due esperti di comunicazione del sociale, Marco Binotto e Nino Santomartino animatori dell'iniziativa invitano le realtà non profit a diventare partito con tanto di slogan: “Un impegno concreto: più panda per tutti”, “L’Italia giusta: dona a Emergency”. E ancora la lista civica “Amnesty, giustizia e libertà”. La campagna è stata lanciata circa due settimane fa con il blog http://diventapartito.tumblr.com , ma è anche su Facebook (https://www.facebook.com/diventapartito) e su Twitter con l’hastag #diventapartito. Gli utenti possono contribuire inviando il loro manifesto elettorale per le associazioni di volontariato.
La campagna si è fatta portatrice della richiesta al fondatore di Facebook di inserire sul social network oltre al “mi piace” anche il tasto “io dono”, per dimostrare che la rete può fare meglio del governo italiano. Un esperimento che il team di facebook ha già attivato per le feste natalizie, ma solo per una short list di associazioni e Ong. La condivisione, infatti, sembra essere anche molto importante per le non profit: secondo uno studio della piattaforma di donazioni onlineBlackbaud, la propensione a donare aumenta di 200 volte in ciascuno di noi se una determinata causa ci viene presentata da un amico. Con la funzione di facebook, il 100% della somma decisa dall'utente andrà all'associazione prescelta, e un'email riepilogherà la donazione effettuata, come promemoria anche ai fini fiscali.
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